In-folio, pp. 16 (da pag. 561 a 576), con due illustrazioni a colori a piena pagina, una in prima e una in sedicesima pagina, raffiguranti “La corazzata russa Czarevich rifugiatasi a Tsing-tao viene presa in consegna dai Tedeschi che vi alzano la loro bandiera” (in prima pagina) e “Il tenente Arciprete precipitato col pallone del genio militare presso Piediluco” (in sedicesima pagina). All'interno gli scritti e gli articoli: "La montagna d'amore. Racconto indiano", di Crisantemo; Comunicazioni moderne: “I messaggeri postali del Nyasaland”, "il telegrafo e il telefono nel deserto di Sahara", "I piccioni viaggiatori in Francia e nel Belgio", "Uno straordinario viaggio aereo", "Quante corrispondenze si spediscono per posta", "Ruote di carta nei vagoni ferroviari"; "Manovre militari a Campobasso", il 5° e il 6° (brigata Aosta) e il 35° fanteria, prima tiri ai poligoni di Ripa Limosani e di Monte Vairano, poi manovre intorno alla città con l'intervento di reparti d'artiglieria (18° reggimento) e di cavalleria (21° Padova), con 4 illustrazioni fotografiche raffiguranti "Un alt alla f[]onte", "Il generale Gabutti assiste ai tiri", "Gare di tiro fra gli ufficiali", "Ritorno dalle esercitazioni"; Varietà e curiosità: “Una teoria sul calore - Gli uccelli e la guerra - Viva l'acqua - Camera d'albergo - Votazione eccezionale - Un funzionario acquatico - Istinti che non muoiono - Giuoco appassionante”; "Lo sciopero delle impiraresse - Un episodio del movimento operaio veneziano", con 2 illustrazioni fotografiche raffiguranti "Gruppo di scioperanti in Paludo Sant'Antonio" e "La Chiribiri, la decana delle infilatrici di perle"; "I colossi del mare", con una incisione raffigurante "Duomo di Colonia, m. 157 - America, m. 204"; "I misteri del corpo umano - Il flusso nervoso"; "Drammatica avventura di un aeronauta", il tenente del genio Giuseppe Arciprete, addetto al Parco Aerostatico di Roma, precipita con l'aerostato sul Monte Maggio: raccolto da alcuni ferrovieri che avevano assistito all'incidente, viene trasportato all'ospedali di Terni; uno dei primi soccorritori, Enrico Profferici, capostazione di Piediluco, esposto a lungo, in maniche di camicia, al vento che si era levato e che soffiava impetuoso, quella sera stessa fu preso da violenta febbe, che, degenerando in angina pectoris, lo condusse a morte in due giorni; "Capolavori d'orologeria", con una illustrazione raffigurante "Un orologio in una moneta da cento franchi - Un orologio nel castone di un anello"; "Un ritratto ignorato del padre di Luigi XVI", con una illustrazione raffigurante "Il Delfino Luigi, padre di tre re di Francia"; "Il nubifragio di Sorrento", con 6 illustrazioni fotografiche raffiguranti "Luogo dove la tromba marina prese terra", "Giardino dell'Hotel Tramontano devastato", "La cattedrale di Sorrento rovinata", "Avanzi della casa Galano, dove morirono tre persone", "Veduta delle devastazioni in Via Tasso", "Mura abbattute presso il convento di san Paolo"; "La guerra fra la Russia e il Giappone - Gli ultimi disastri navali russi", con 7 illustrazioni fotografiche raffiguranti "La corazzata Czarevich disarmata a Tsing-tao", "L'incrociatore Diana disarmato a Saigon", "La Grossovoi disarmata a Scianghai", "L'incrociatore Askold disarmato a Scianghai", "L'incrociatore Novik affondato presso l'isola Sachalin", "L'incrociatore Rurik affondato a Tsushima", "La corazzata Sebastopol danneggiata da una mina a Port Arthur", e una incisione raffigurante "I giapponesi intimano la resa alla guarnigione di Port Arthur"; "I fanciulli mentitori; "La fertilizzazione dei terreni sterili"; "Alpinismo e ciclismo - Emozioni, esaurimento ed eccitazione nervosa". A pag. 567 tavola umoristica di Scarpelli; Paul De Semant, "Gaetano Faradel. Campione del giro del mondo" (continuazione, segue). Pagine con inserzioni pubblicitarie. Le illustrazioni fotografiche e le incisioni ospitate nelle pagine interne sono in bianco e nero. Alle pagine dalla 567 alla 576, nel margine inferiore, all'altezza dell'angolo inferiore esterno, un alone color marrone chiaro, che raggiunge le dimensioni massime di centimetri 3,5 di altezza per 6,5 di larghezza, interessa parzialmente il testo e, nell'ultima pagina, le parole della didascalia "Il tenente", lasciando però sia testo che didascalia perfettamente leggibili: detto alone non riguarda l'illustrazione a colori di pagina 576, dal momento che giunge solo a lambire il filetto nero che la incornicia. Segni di vecchia piegatura centrale. Fascicolo completo proveniente da rilegatura.
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