La solennissima processione della Madonna di S. Giovanni in Conca di Milano.

In-4°; 12 cc., ultima c. bianca, titolo entro semplice bordura xilografica e vignetta centrale, stemma del dedicatario Muzio II Sforza di Caravaggio inciso al verso del titolo, vignetta al verso della c. finale. Legatura ottocentesca in mezza tela, piatti in carta decorata, titolo in oro al dorso. Assai rara prima edizione della relazione della processione della Madonna di S. Giovanni in Conca avvenuta a Milano il 27 giugno 1604.
Autore del testo è lo stesso inventore e curatore dell’intera azione teatrale-musicale della processione, il carmelitano Cherubino Ferrari, e il suo ruolo si nota anche nella minuzia con cui il racconto si sofferma sulle disposizioni spaziali, i gesti e i canti dell’evento. A tal proposito è interessante in fine la “Tavola delli Sig.ri musici, cantori, e suonatori ch’intervennero in questa processione” dove sono riportati i nomi degli artisti e la loro mansione specifica “Geremia, Gio. Battista Ferrari suonator di Cornetto, e di Fisola, Ezechiele Camillo Baravelli suonator di flauto, Esaia Francesco Grancino cantore, e suonatore di viola, e di liuto della Musica, etc…”, della Cappella di S. Giovanni in Conca”.
Predari e Argelati menzionano due relazioni del 1613 e del 1614 di una processione in S. Giovanni in Conca, ma non precisano altro. Manca a tutte le bibliografie milanesi. R. Carpani, “L’esperienza della festa come oggetto di storia in età moderna. Alcune questioni introduttive e una processione milanese del 1604”, in “Religione, cerimoniale e società nelle terre milanesi dell’ età moderna”, (2018), pp. 171-187. Predari p. 233. Argelati vol. 1 pt. II, p. 600. Manca a Hoepli.