La rivoluzione armata in Spagna. Memorie di un anarcosindacalista.

496 p. ; 21 x 14 cm. Biblioteca delle collane "Anteo" e "La Rivolta", 19. Da semplice muratore a comandante di quel 4º Corpo armato che tanta parte ebbe nella difesa di Madrid e sul fronte del Centro (Brunete, Guadalajara, Casaviejas, Valencia). Gli intrighi, i traffici infami, il golpe degli stalinisti . Il dramma degli anarchici e degli anarco-sindacalisti spagnoli travolti dalla "necessità" della guerra che finì con l'imporsi alle vere esigeneze della rivoluzione proletaria e libertaria e ne determinò la sconfitta . La cocente contraddizione di un anarco-sindacalista costretto dagli avvenimenti a ripudiare l'antimilitarismo e la strategia tradizionali del movimento anarchico per "accettare" la militarizzazione delle milizie federali; a scegliere contro l'autodisciplina propria degli anarchici la "ferrea disciplina dei militari" e dell'esercito regolare. Introduzione di Antonio Téllez. Titolo originale dell'opera: «Guerra, exilio y carcel de un anarcosindacalista». Traduzione di Andrea Chersi. Brossura editoriale, coperta illustrata a colori in cartoncino flessibile plastificato lucido. Codice libreria 9122.