Details
State of preservation
Very Good
Description
XXV, 223 p. ; 21 x 15 cm. Saggi, 398. Serge Mallet in questa ricerca dei primi anni sessanta del '900 riporta un lavoro d’inchiesta avviato al fine della comprensione del grado di integrazione raggiunto dalla nuova classe operaia nel moderno sistema produttivo capitalistico. L'inchiesta è svolta in tre fabbriche tecnologicamente molto avanzate: la Compagnie des machine Bull (macchine elettroniche da calcolo), la raffineria Caltex di Ambès e la Thomson-Houston di Bagneaux (elettronicamilitare). In queste aziende «la formazione di una manodopera altamente qualificata, che possiede insieme una conoscenza tecnologica approfondita e una possibilità di rapido adattamento alle tecniche più specializzate dell’azienda, diventa la necessaria garanzia della migliore utilizzazione possibile del materiale investito», il cui ammortamento accelerato diventa l’elemento decisivo per la realizzazione del massimo profitto. È, dunque, all’interno di questo processo di innovazione tecnologica che si pone la questione dell’integrazione della classe operaia; essa, secondo Mallet, si articolerebbe su tre livelli. A livello salariale poiché nell’azienda il salario individuale «è ormai nient’altro che la ripartizione individuale di una massa salariale totale, calcolata non sulla valutazione di un qualsiasi rendimento individuale, ma esclusivamente sulla valutazione del posto di lavoro cui l’operaio è assegnato» ed è quindi interamente determinato dalla situazione economica dell’azienda; a livello della competenza professionale perché questa si forma lavorando in azienda (e non è data a monte) e perché essa solo parzialmente può essere trasferita in un’altra azienda; infine a livello della sicurezza dell’impiego che determina il prevalere, tra i temi sindacali, della carriera e della pensione. Per Mallet l’integrazione della classe operaia ha, dunque, il suo fondamento oggettivo nelle modificazioni del processo produttivo; essa si esplicita, però, non tanto nella rinuncia alla lotta sindacale o nell’adesione all’american dream, quanto piuttosto in un nuovo comportamento sindacale volto a esercitare un controllo sulla correttezza della gestione economica dell’impresa. Titolo originario dell'opera: «La nouvelle classe ouvriere». Traduzione di Goffredo Fofi. Brossura editoriale, coperta in cartoncino flessibile colorato (b/n, arancione), titolo al piatto e al dorso. Timbro «volume di seconda scelta» nel frontespizio e della quarta di copertina, per il resto esemplare in buone condizioni. Codice libreria 7440.