Details
Place of printing
Bologna
Description
In 4°(mm 210x150); pagg. [16], 184, occhietto, frontespizio architettonico in xilografia.<BR>Ritratto dell'autore inciso in legno entro ovale, quattro tavole silografiche (su cinque) ripiegate. Iniziali ornate, grandi finalini decorati in legno.<BR>Mezza pelle moderna e percallina. Modesto esemplare, alcune pagine uniformemente brunite, aloni persistenti e strappetti marginali. Foro di tarlo a pag. 65/70. Strappo riparato alla terza tavola e due piccoli strappi al margine superiore della quarta tavola, restaurati amatorialmente con vecchio nastro adesivo. Annotazione manoscritta a inchiostro bruno al recto della prima tav. ripiegata. Alcuni forellini di tarlo marginali.<BR>Prima edizione del trattato riccamente illustrato di architettura e ingegneria militare del cremonese Alessandro Capra. <BR>La carriera di Capra come ingegnere militare prosperò durante la dominazione dello Stato di Milano, o Lombardia, da parte della monarchia spagnola. La Spagna asburgica aveva un grande interesse per la strategia militare, soprattutto quando si trattava dei suoi domini longobardi altamente strategici, cercando sempre di migliorare le proprie truppe, introdurre nuove tecnologie e costruire fortificazioni. In questo contesto Capra pubblicò il suo ampio La Nuova Architettura militare, che dedicò a uno dei suoi mecenati, il politico spagnolo Juan Tomás Enríquez de Cabrera, VII duca di Medina de Rioseco (1646-1705), allora Governatore e Capitano Generale di Milano.<BR>ll manuale militare di Capra è diviso in tre parti e integrato da numerose illustrazioni xilografiche raffiguranti non solo fortificazioni e macchine da guerra, ma anche invenzioni meccaniche e idrauliche di ogni genere, tra cui, ad esempio, fontane mobili, o un metodo per sollevare l acqua potabile dalle falde acquifere. Molte delle invenzioni di Capra non sono, tuttavia, del tutto originali e nemmeno nuove, come afferma chiaramente il frontespizio e grande è il suo debito nei confronti della grande teoria architettonica e ingegneristica del Rinascimento italiano. Una seconda edizione dell'opera apparve nella sua città natale, Cremona, nel 1717, raccolta nella pubblicazione in due tomi La nuova architettura civile e militare, che comprendeva anche un'altra opera di Capra, L' archittettura famigliare, pubblicata per la prima volta nel 1678. <BR>Fowler 80; Riccardi i, 234-235; Vinciana 4348; M. Dezzi Bardeschi, Su Alessandro Capra, ingegnere e architetto cremonese, e sul suo trattato d architettura, Studi secenteschi, 4 (1963), pp. 45-79; L. Reti, Il Trattato dell'ingegneria e dei suoi plagiari di Francesco Di Giorgio Martini, Tecnologia e cultura, 4 (1963), pp. 287-298. <BR>