Details
Place of printing
Torino,
Author
Fillia [Luigi Colombo] (Illustrazioni Di Prampolini, Balla, Dott, Ori, Depero, Curtoni, Pozzo, Zucco, Sita Jan, Ranzi, Paolucci)
Pages
pp. [6: due satinate alternate a una uso-mano] 124 (la numerazione riprende da 1 ad ogni capitolo) [6].
Publishers
Edizione Sindacati Artistici (Tip. Ed. T. Bergonzoni - Cuneo),
Edition
Edizione originale.
Keyword
FuturismoNarrativa Italiana del '900
Binding description
brossura stampata in rosso e nero ai piatti (dorso muto); notevole disegno futur-costruttivista di Pino Curtoni in copertina,
Description
LIBROEdizione originale. Ottimo esemplare (leggero restauro al dorso).Raro libro d’artista (i repertori online registrano solo cinque esemplari in Italia e appena tre all’estero (Essex, Northwestern, Getty) nel quale l’autore si diverte a sperimentare dal testo al peritesto passando per il paratesto, con una consapevolezza dei metalinguaggi davvero sorprendente a quest’altezza cronologica. La concenzione di «romanzo a novelle collegate» lavora al livello del puro testo, con forti implicazioni meta-narrative (per non dire narratologiche); l’utilizzo di scelte immagini gioca, invece, con gli elementi di corredo al testo e la numerazione delle pagine — peritesto — ricomincia da uno a ogni novella. Ogni novella è introdotta da tavola originale, a cominciare dal «nudo» di Prampolini che fa da soglia all’intero libro, il disegno purista di Balla in testa a «La morte della donna», Ugo Pozzo per «La conquista», Ferinando per «Il figlio», Zucco per «La rivolta delle femmine», Sita Jan per «La regina dei crisantemi», Ranzi per «Tormento», Paolucci per «La regina del jazz band», Dottori per «Maternità», il disegno purista di Fillia per la «Quarta dimensione di me stesso», la marionetta di Depero (carta patinata applicata) per «Il sesso di metallo», Cartoni per «La vita di domani». -- Il Fillia narratore, peraltro, è di sorprendente modernità e decisamente leggibile ancora oggi: la sua concezione sintetica coinvolge particolarmente la semplificazione linguistica, sintattica e ortografica (abolizione di maiuscole, punti e “h”), per uno stile che si avvicina alla velocità del parlato e delle sequenze cinematografiche. Del tutto meritata, dunque, la ristampa di questo, assieme agli altri due testi che compongono la trilogia “sessuale” — «L’ultimo sentimentale» (1927) e «L’uomo senza sesso» (1927) — realizzata da Nino Aragno nel 2002. -- «Fillia è, si vede, un vigoroso ingegno; può non fare poesia, ma non dice mai delle sciocchezze. Tutto in lui è slancio d’intelligenza» (Jacobbi). -- Il libro uscì verso la fine del 1925: annunciato da un’anteprima sull’«Impero» del 3 ottobre, è recensito nel gennaio 1926.Cammarota, Futurismo, 201.2; Crispolti, Il mito della macchina, pp. 469 e 499; Evangelisti, Fillia, p. 80; Jacobbi, Poesia futurista italiana (Modena 1968); Fillia Bolidi e tango (Savignano 2002)