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Rare and modern books

Sándor Ferenczi, Judit Mészáros, Marco Casonato, György Hidas, Ildikó Biró, Judit Gál, Orsolya Ivancsik, Martina Király, Réka Mucsi

LA MIA AMICIZIA CON MIKSA SCHÄCHTER: SCRITTI PREANALITICI 1899-1908

Bollati Boringhieri, 1992

23.39 € 25.99 €

Studio Maglione Maria Luisa

(Napoli, Italy)

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Details

Year of publication
1992
ISBN
9788833906935
Place of printing
Torino
Author
Sándor Ferenczi
Pages
275
Volume
1
Series
Volume 259 di Universale Bollati Boringhieri. Serie scientifica
Publishers
Bollati Boringhieri
Size
21 cm
Curator
Judit Mészáros, Marco Casonato
Edition
Prima
Keyword
Psicanalisi, Psicologia, Scritti preanalitici, Analisi, Sigmund Freud, Epistolario, Lettere, Corrispondenza, Opere generali, biografie, Memorie, Etica, Psicoterapia, Omosessualità, Medicina, Psichiatria, Transessualismo, Sessualità, Ipnosi, Disturbi psichici, Nevrosi, Psicosi, Spiritismo, Novecento, Teoria psicoanalitica, Austria, Donne, Mestruazioni, recensioni, Riviste, Pubblicazioni, Articoli scientifici, Diario clinico, Thalassa, Demenza, Malattia mentale, Sonnambulismo, Morfina, Oppio, Terapie, Diagnosi, Neurologia, Fisiologia, Sistema nervoso, Scienza, Filosofia
Prefacer
György Hidas
Cover description
FONDO DI MAGAZZINO. LIEVI SEGNI DEL TEMPO. RARO.
Translator
Ildikó Biró, Judit Gál, Orsolya Ivancsik, Martina Király, Réka Mucsi
Illustrator
State of preservation
Fine
Languages
Italian
Binding
Softcover
Print on demand
No
Condition
New
First edition
Yes

Description

Sándor Ferenczi (1873-1933) fu l'allievo più importante e creativo di Freud, e prima di accostarsi alla psicoanalisi svolse un'intensa attività di collaborazione alla rivista Gyógyászat dal 1899 al 1908. Rientrato a Budapest dopo essersi laureato in medicina all'Università di Vienna, trovò in Miksa Schächter, il medico progressista direttore di «Gyógyászat», il suo protettore, che gli offrì lo spazio per sviluppare la prima parte della sua vasta produzione scientifica. Questi scritti, tradotti direttamente dall'ungherese e qui presentati in prima edizione mondiale, forniscono una chiave essenziale per comprendere lo sviluppo dell'opera di Ferenczi e i suoi complessi rapporti con Freud. Tra gli argomenti trattati in modo approfondito dal giovane Ferenczi: lo spiritismo, la psicoterapia, l'interpretazione dei sogni, l'omosessualità, il transessualismo, l'ipnosi, la nevrastenia, la paranoia, la psicosi maniaco-depressiva, la medicina legale, l'etica medica.

Judit Mészáros, psicoterapeuta, è membro associato della Società psicoanalitica ungherese e segretaria della Sándor Ferenczi Society di Budapest.

Marco Casonato, psicoterapeuta, è membro della Sándor Ferenczi Society di Budapest. È autore di saggi sulla teoria psicoanalitica e ha curato i tre volumi di Psicologia dinamica.

In questo volume sono presentati: (I) 47 scritti di Ferenczi compresi tra il 1899 e il 1908 più il necrologio scritto in occasione della morte dell'amico Schachter (1917); (II) una breve nota introduttiva ad opera del presidente della Sandor Ferenczi Society di Budapest, Gyorgy Hidas; (III) due interessanti saggi dei curatori sulla vita e l'attività professionale di Ferenczi nel periodo considerato; (IV) una nota sul problema delle traduzioni.

Si manifesta in questo libro, che costituisce la prima pubblicazione nel mondo degli scritti pre‑analitici, un Ferenczi caratterizzato da uno stile diretto e discorsivo (merito anche delle traduzioni) e dalla quadruplice fisionomia: saggista, recensore, traduttore, ed autore di note, commenti, sintesi di convegni e necrologi.

Quasi tutti gli scritti sono apparsi sulla rivista Gyogyaszat (Terapia), che nell'ambito della Società Medica Ungherese costituiva il contraltare dell'organo ufficiale e conservatore Horvosi Hetilap (Settimana Medica); il medico Miksa Schachter era il proprietario e redattore di Gyogyaszat e qui venivano ospitati gli articoli di critica, di opposizione alla tradizione e di innovazione: Ferenczi era fortemente legato a Miksa Schachter, che costituì per lui un vero modello di riferimento, un maestro e un autentico amico (la cui forza diminuì solo con la conoscenza di Freud), pubblicando inoltre sulla sua rivista circa cento scritti del giovane Ferenczi.

Dalla lettura dei brevi lavori emerge il profilo di un uomo dalle idee aperte e libere, privo di pregiudizi, curioso ed attento alle novità del sapere scientifico e della cultura umanistica; Ferenczi concepisce la pubblicazione delle esperienze terapeutiche come una delicata e specifica forma di parola autentica, che deve essere finalizzata a comunicare la verità dell'esperienza umana e professionale: per favorire la crescita culturale e tecnica del terapeuta, egli sottolinea l'esigenza di comunicare, nelle sedi appropriate, soprattutto le diagnosi incomplete o inesatte, i casi difficili e non risolti, dai cui errori si possono trarre preziosi insegnamenti.

Emerge dunque un uomo profondamente calato nella realtà storica e sociale del proprio tempo, attento alle dinamiche della professione non meno che a quelle del potere, delicato ed attento verso l'ammalato e deciso ed intransigente verso coloro i quali non operano come dovrebbero o come potrebbero.

Leggendo queste pagine vengono alla luce alcune delle caratteristiche peculiari di Sandor Ferenczi, quelle piccole particolarità che si riscontrano poi nelle produzioni psicoanalitiche post 1908, prima fra tutte uno stile chiaro, trasparente, privo di ambiguità, caratteristico di una persona che si esprime con la volontà di farsi comprendere e di trasmettere autenticamente ciò che pensa al di la di convenzioni, prudenze, o tradizioni: “Nella medicina, come nell'abbigliamento, dominano parole d'ordine e mode. E chi vivrà abbastanza a lungo vedrà sicuramente non solo la caduta delle parole d'ordine proclamate con grande strepito, ma forse anche la rinascita di esse”.

Si evidenziano poi alcuni temi di base che, presenti nei primi anni del Novecento, ritorneranno in produzioni più tardi, come avviene per il tema dell'evoluzione nell'indimenticabile Thalassa. Psicoanalisi delle origini della vita sessuale (tradotta dall'editore Astrolabio di Roma già nel 1965 e ripubblicata da Raffaello Cortina nel 2014) e poi per il sogno, l'ipnosi, le nevrosi, l'omosessualità. E ancora l'enfasi sul ruolo e sull'etica del terapeuta, significativamente rappresentata nel necrologio scritto per Nothnagel “modello del medico‑professore universitario che praticava ed insegnava premurosamente e con successo”, che si sposterà poi sul ruolo e l'atteggiamento dell'analista; la necessità di rimanere legato alla pratica clinica (di partire dai dati empirici, rifuggendo le teorizzazioni speculative), di sperimentare continuamente (vedi la Tecnica Attiva) e di crearsi a proposito gergo e vocabolario adatto all'avanzare della conoscenza.

Si tratta dunque di una preziosa pubblicazione per lo storico della psicoanalisi e per tutti coloro desiderino approfondire in particolare la vita e l'opera di Sandor Ferenczi: non si insisterà mai abbastanza sull'importanza della ricerca storica biografica e professionale pre-analitica per comprendere appieno l'opera e le vicende personali degli psicoanalisti di ogni generazione, ma soprattutto dei pionieri della psicoanalisi così spesso manipolati da una pseudo-storiografia per così dire ufficiale, che tende a perpetuarsi tale e quale con riprese e citazioni di seconda e terza mano accreditando visioni a-dialettiche e acritiche (con grande acume Casonato si sofferma sulle mutazioni degenerative delle traduzioni non risalenti alle fonti originarie, che tendono inoltre a standardizzare terminologie e linguaggi su quello contemporaneo alla traduzione stessa).

Gli studi storici di copertura, di cui l'opera di Jones rappresenta in molte parti e nel suo spirito complessivo il capostipite, hanno nociuto molto alla storia e alla comprensione della psicoanalisi e dell'Internationale Psychoanalytische Bewegung il Movimento Psicoanalitico Internazionale, contribuendo inoltre a incitare la produzione di documentazioni, talvolta non equilibrate, di difesa rispetto ai vari e diversi brother animals (vedi Brother Animal: The Story of Freud and Tausk (Alfred A. Knopf, 1969)).

Descrizione bibliografica
Titolo: La mia amicizia con Miksa Schächter: scritti preanalitici 1899-1908
Titolo originale: My friendship with Miksa Schächter: pre-analytic writings 1899-1908
Presentazione di: György Hidas
Autore: Sándor Ferenczi
Curatori: Judit Mészáros, Marco Casonato
Traduzione dall'ungherese di: Ildikó Biró, Judit Gál, Orsolya Ivancsik, Martina Király, Réka Mucsi
Revisione della trad. di: Ildikó Biró
Revisione della terminologia medica: Giuliana Tozzi
Collaborazione grafica: Luisa Conte
In copertina, una composizione di István Horkay
Editore: Torino: Bollati Boringhieri, Settembre 1992
Lunghezza: 275 pagine; 20 cm
ISBN: 8833906930, 9788833906935
Collana: Volume 259 di Universale Bollati Boringhieri. Serie scientifica
Soggetti: Psicanalisi, Psicologia, Scritti preanalitici, Analisi, Sigmund Freud, Collaborazioni scientifiche, Amicizie professionali, Epistolario, Lettere, Scritti, Corrispondenza, Opere generali, biografie, Memorie, Etica, Psicoterapia, Interpretazione dei sogni, Omosessualità, Medicina, Psichiatria, Transessualismo, Sessualità, Ipnosi, Disturbi psichici, Nevrastenia, Schizofrenia, Nevrosi, Psicosi, Manie ossessivo compulsive, Ossessioni, Depressione, Spiritismo, Presenze, Voci, Psiche, Ungheresi, Ungheria, Novecento, Gustav Jung, Teoria psicoanalitica, Austria, Europa, Germania, Donne, Mestruazioni, recensioni, Riviste, Pubblicazioni, Articoli scientifici, Emancipazione, Casi gravi, Diario clinico, Thalassa, Fulop Stein, Kalman Muller, Ospedali psichiatrici, Demenza, Dementia paranoides, Survival of the fittest, Procreazione, Selezione, Inconscio, Delirio, Infanzia, Paranoici, I. Jellachich, Malattia mentale, Sbalzi d'umore, Sindromi, Sonnambulismo, L. Löwenfeld, A. Wajdits, Morfina, Anziani, Friedrich Sertürner, Édouard Séguin, Oppio, Terapie, Cure, Hermann Nothnagel, Arteriosclerosi, Alcoolismo, Ubriachezza, Anatomia, Analisi tossicologica, Ebbrezza, Corpo, Diagnosi, Autopsia, Cervello, Bambini, Pál Ranschburg, Psicopedagogia, P.C. Kalloch, Fede, Religione, Narcotici, Guarigione, Ernö Emil Moravcsik, Spondilite, Neurologia, Frederick Treves, Paralisi, Mielite, Sante De Sanctis, A. Szilard, Fisiologia, Sistema nervoso, Morfinismo, Dipendenza, Astinenza, K. Decsi, Disintossicazione, Stati sessuali, Transizione, Amore, Allucinazioni, Michael Balint, Bossuet, Chirurgia, Darwin, Degenerazione, Scienza, Filosofia, Goethe, Diagnosi, Ernst Haeckel, Magnus Hirschfeld, Epilessia, Ereditarietà, Farmacologia, Farmaci, Femminilità, Ibsen, Isteria, Krafft-Ebing, Morbo di Basedow, Melanie Klein, Kant, Klimt, M. Kassowitz, Emil Kraepelin, A. Kohler, Gestalt, K. Kury, Letteratura scientifica, Linneo, Lombroso, Ippocrate, Isocrate, Newton, Nietzsche, Nosologia, T.B. Macaulay, E. Moravcsik, Memoria, Menopausa, Materialismo, Onanismo, Occultismo, Ospizi, Ospedalizzazione, Paracelso, Personalità, Perversioni, Pitagora, Platone, P. Ranschburg, J.J. Rousseau, Zalman M. Schachter, Travestitismo, Telepatia, Suggestione, B. Toth, Sifilide, Schopenhauer, Tumore, Tubercolosi, Rudolf Virchow, Vecchiaia, Genitalità, Collezionismo, Libri rari Vintage fuori catalogo, Saggistica, Libri universitari, Scienze sociali, Raccolte, Critica, Pazienti, Sedute, Necrologio, Tecnica Attiva, Analista, Scuole di pensiero, Georg Groddeck, Ròkus, Budapest, Szent Erzsébet, Otto Rank, Karl Abraham, Ernest Jones, Movimento, Renaissance, Healing, Rosa K., Fellowship of life, thoughts, interests, Franco Borgogno, Onanism, A pszichoanalizis felé, Fiatalkori írások, Le Jeune Ferenczi, Premiers écrits, Trauma, Der Morphinismusbooks, Wilhelm Deutsch, Eduard Albert, Paul Julius Möbius, Bewegung, Psychoanalysis, Psychology, Preanalytical writings, Scientific collaborations, Professional friendships, Epistolary, Letters, Writings, Correspondence, General works, biographies, Memoirs, Ethics, Psychotherapy, Interpretation of dreams, Homosexuality, Medicine, Psychiatry, Transsexualism, Sexuality, Hypnosis, Psychic disorders, Neurasthenia, Schizophrenia, Neurosis, Psychosis, Obsessive-compulsive delusions, Obsessions, Depression, Spiritism, Presences, Voices, Psyche, Hungarians, Hungary, Twentieth Century, Psychoanalytic theory, Austria, Europe, Germany, Women, Menstruation, Reviews, Journals, Publications, Scientific Papers, Emancipation, Severe Cases, Clinical Diary, Psychiatric Hospitals, Dementia, Procreation, Selection, Unconscious, Delirium, Childhood, Paranoid, Mental Illness, Mood Swings, Syndromes, Sleepwalking, Morphine, Elderly, Opium, Therapies, Cures, Atherosclerosis, Alcoholism, Drunkenness, Anatomy, Toxicological analysis, Inebriation, Body, Diagnosis, Autopsy, Brain, Children, Psychopedagogy, Faith, Religion, Narcotics, Healing, Spondylitis, Neurology, Paralysis, Myelitis, Physiology, Nervous system, Morphinism, Addiction, Abstinence, Detoxification, Sexual states, Transition, Love, Hallucinations, Surgery, Degeneration, Science, Philosophy, Diagnosis, Epilepsy, Inheritance, Pharmacology, Drugs, Femininity, Hysteria, Disease, Scientific literature, Linnaeus, Hippocrates, Isocrates, Nosology, Memory, Menopause, Occultism, Hospices, Hospitalization, Paracelsus, Personality, Perversions, Pythagoras, Plato, Transvestism, Telepathy, Suggestion, Syphilis, Tuberculosis, Old age, Genitality, Collectingism, Rare books out print, Non-fiction, University books, Social sciences, Collections, Criticism, Patients, Sessions, Obituary, Active technique, Analyst, Schools of thought, Movement

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