La Legione Straniera

In-4°, pp. 128, brossura editoriale con sovraccoperta ripiegata con titolo entro filettature plurime. Con 16 tavole fuori testo in b.n. protette da velina, di cui una all'antiporta, e molte illustrazioni nel testo, egualmente in b.n., di Pier Antonio Gariazzo. Ottimo esemplare a fogli chiusi conservato entro custodia cartonata illustrata in rosso dallo stesso Gariazzo. Tiratura di 570 copie numerate (il nostro è il 152 delle 500 impresse su carta Ingres delle cartiere Miliani di Fabriano). Vennero impresse anche 54 copie su carte di lusso diverse numerate in cifre romane, riservate all'autore e ai suoi amici, e 16 copie su carte di lusso diverse con una serie delle tavole acquarellate dall'artista e un disegno originale, contaddistinte con lettere alfabetiche da A ad R. Romanzo autobiografico dello Zappa (Castagnole Monferrato, 1899-post 1950) edito per la prima volta nel 1932 e ispirato a un suo viaggio in Marocco del 1931 al seguito di una colonna della Legione Straniera diretta verso la regione di Meknes-Tafilalet per reprimere la resistenza degli ultimi indipendentisti marocchini. 'Come aiuto del vivandiere, mi fu possibile, alcuni anni or sono, seguire, per circa trecento chilometri lungo la strada del Sud, una colonna della Legione Straniera in marcia verso il Tafilalet'. Zappa seguì il tragitto del battaglione del 4° REI che marciava da Marrakech verso Uarzazat per poi proseguire nella vallata di Dadés. Il libro si situa nella grande fioritura di romanzi e film ('Beau Geste' tra tutti) che, negli anni '20 e '30, avevano offerto un ritratto romantico-esoticheggiante della Legione Straniera. Cfr., sul Gariazzo, Servolini, 367 e Bénezit,I V, 618.