La Fisonomia dell'Huomo et la Celeste. Libri Sei. Tradotti di latino in volgare & hora in questa nova forma & ultima editione ricorretta & postovi le figure di rame à propri suoi luoghi & cavate le vere effiggie dalle medaglie e marmi che nell'altre stampe non sono. Con la Fisionomia Naturale di Monsignor Giovanni Ingegneri.

In Venetia, presso li eredi di Gio. Battista Combi, 1652. In 16mo; pp.32n.nn., 598; 1 carta bianca, 16n.nn., 190; 1 carta bianca, 134. Pergamena coeva, tassello al dorso. Vignetta al frontespizio, ritratto dell'autore in antiporta, 152 figure incise nel testo, di cui venti a piena pagina. Opera famosa e ricercata, pubblicata per la prima volta in latino a Vico Equense presso Cacchio nel 1586. Della Porta precorse gli studi di Lavater, Gall ed altri scienziati sullo studio dei caratteri dell'uomo desunti dall'aspetto corporeo ed in particolare dai tratti del volto. Autori Italiani del '600, 2245: "La prima parte contiene la "Fisionomia del’huomo", la seconda parte la "Fisionomia Celeste" e la terza parte la "Fisionomia di Polemone e dell’Ingegneri". Edizione sconosciuta alle princip. bibl. Assai rara". BL 17th Century Italian Books; pag.700; Michel VI, pag.144; Garrison Morton, 150: "Della Porta preceded Lavater in attempting to estimate human character by the features. He was the founder of physiognomy and this is one of the earliest works on the subject".