La filosofia dell'Encyclopedie.

280 p. ; 18 x 11 cm. Universale Laterza. Nel 1747 venne affidato a Denis Diderot da André Le Breton e dagli altri librai associati l'incarico redazione dell'Encyclopédie. D'Alembert, che all'epoca era membro dell'Académie des sciences, venne incaricato da André Le Breton di tradurre in francese la "Cyclopaedia" dell'inglese Ephraim Chambers. Da una semplice traduzione, il progetto si trasformò nella redazione di un'opera originale e unica nel suo genere: l'«Encyclopédie ou dictionnaire raisonné des sciences, des arts et des métiers». D'Alembert avrebbe poi scritto il famoso "Discorso preliminare", così come la maggior parte degli articoli riguardanti la matematica e le scienze. D'Alembert però dopo e prime difficoltà con la censura (dopo la condanna de «L'esprit di Helvétius», anch'egli collaboratore) si ritirerà dall'impresa. Sarà Diderot, dirigendo l'opera, raccogliendo finanziamenti e scrivendo circa 1500 voci, spesso anonime, che porterà avanti quasi da solo l'impresa, sino all'uscita degli ultimi volumi nel 1772. A cura di Paolo Casini. Brossura editoriale, coperta illustrata a colori in cartoncino flessibile. Codice libreria 2815.