Details
Place of printing
Firenze
Author
Sanminiatelli Bino.
State of preservation
Very Good
Description
192 p. : ill. ; 20 x 13 cm. Bino Sanminiatelli originario di una ricca famiglia di possidenti agricoli avente sede a Perignano, in provincia di Pisa, fu un produttore di vini "prestato", come diceva lui, "alla letteratura". Collaborò alla rivista «L'Italia futurista» e, con Enrico Prampolini, nel 1917 fondò la rivista «Noi». Le sue opere sono impregnate di un forte lirismo autobiografico e molto legate alla sua terra, la Toscana (e le Colline Pisane di Lari in particolare), dalla quale si staccò solo di rado, per compiere alcuni viaggi, le cui note confluirono nei suoi pregevolissimi diari e in alcuni saggi, nei quali egli diede prova di un raro rigore documentario. La sua produzione letteraria comprende romanzi, diari, elzeviri. Quanto più la sua scrittura si va allontanando dal bozzettismo delle prime opere, tanto più riesce a esprimere «le disposizioni alla inquietudine, alla rivolta, alla insoddisfazione che caratterizzano l'uomo del medio Novecento». Ciò appare più chiaro ed esplicito nelle opere d'impronta diaristica e, in particolare, in «L'omnibus del corso», che raccoglie alcuni scritti sulle sue esperienze romane dal principio del secolo alla vigilia della guerra (scritti in parte pubblicati nelle pagine del «Corriere della sera», e nei diari «Il Permesso di vivere» (1963) e «Quasi un uomo» (1968). Anche i romanzi migliori riflettono peraltro un dissidio evidente, come quello che logora il personaggio Gianni Macchia, l'inibito epperò lucido protagonista del romanzo «Le proibizioni» (1954). Sanminiatelli vinse nel 1933 il Premio Viareggio - quarto premio per «Giochi da ragazzi» e nel 1980, con «La vita in campagna», il Premio Selezione Campiello. Note già precedentemente apparse nelle pagine del Corriere della Sera. . Brossura editoriale, coperta illustrata in cartoncino flessibile con titolo impresso al piatto e al dorso. Disegni nel testo opera di Amerigo Bartoli (1890-1971). Nell'occhietto dedica autografa dell'A. a Tammaro de Martinis (1878-1969) grande antiquario, bibliografo e bibliofilo. Codice libreria 7321.