L' isola del tesoro

Stevenson scrisse "L'isola del tesoro" nel 1881, per il figlio adottivo dodicenne Lloyd Osbourne; il romanzo venne pubblicato in un primo tempo a puntate su una rivista, ma ottenne qualche critica dal pubblico dei giovani; più positiva fu l'accoglienza del volume, con il testo in diversi punti modificato, nel 1883 e per la prima volta Stevenson ottenne un vero successo, nonostante avesse già pubblicato altre opere, come saggi e libri di viaggio. "L'isola del tesoro" è un romanzo meraviglioso che racconta di avventure straordinarie ma nello stesso tempo verosimili, di viaggi per mare, di naufragi, di pirati, di mappe e di tesori nascosti. Per la vicenda l'autore si era ispirato ad altre opere tra cui il "Robinson Crusoe" di Defoe e il "Gordon Pym" di Poe, oltre che a fatti e personaggi reali; ne sono esempi l'episodio in cui il protagonista si nasconde nel barile di mele sulla nave, realmente vissuto dal padre di Stevenson, e il personaggio di Long John Silver per cui l'autore si era ispirato all'amico W. E. Henley.