Rare and modern books
Gian Carlo Caselli, Antonio Ingroia
L'EREDITÀ SCOMODA. DA FALCONE AD ANDREOTTI. SETTE ANNI A PALERMO. A CURA DI MAURIZIO DE LUCA
FELTRINELLI, 2001
14.39 €
Studio Maglione Maria Luisa
(Napoli, Italy)
The correct shipping costs are calculated once the shipping address is entered during order creation. One or more delivery methods are available at the Seller's own discretion: Standard, Express, Economy, In-store pick-up.
Bookshop shipping conditions:
For items priced over €300, it is possible to request an instalment plan from Maremagnum. Payment can be made with Carta del Docente, Carta della cultura giovani e del merito, Public Administration.
Delivery time is estimated according to the shipping time of the bookshop and the courier. In case of customs detention, delivery delays may occur. Any customs duties are charged to the recipient.
For more infoPayment methods
- PayPal
- Credit card
- Bank transfer
-
Find out how to use
your Carta del Docente -
Find out how to use
your Carta della cultura giovani e del merito
Details
Description
Un dialogo serrato tra due magistrati che hanno vissuto a Palermo gli anni del grande scontro con Cosa Nostra. Dal confronto tra Gian Carlo Caselli, che è stato il capo della procura di Palermo, e Antonio Ingroia, suo sostituto, allievo di Giovanni Falcone e Paolo Borsellino, emergono retroscena delle grandi inchieste giudiziarie, delle operazioni antimafia più clamorose, dei contrasti interni ed esterni alla magistratura, dei rapporti tra politica e giustizia.
Un faccia a faccia che, orchestrato da un giornalista esperto di questioni di giustizia, si popola pagina dopo pagina dei personaggi più rilevanti dei grandi casi giudiziari, da Totò Riina a Tommaso Buscetta, da Bruno Contrada a Giulio Andreotti. Un faccia a faccia che richiama i personaggi al centro delle più importanti inchieste di mafia, da Balduccio Di Maggio a Marino Mannoia, a Santino Di Matteo, a Giovanni Brusca, in un intreccio inquietante e drammatico. "Mi dico che Borsellino e Falcone hanno avuto ragione a dire che la mafia si poteva battere. Purché lo si volesse davvero.".
Descrizione bibliografica
Titolo: L'eredità scomoda. Da Falcone ad Andreotti. Sette anni a Palermo
Autori: Gian Carlo Caselli, Antonio Ingroia
Curatore: Maurizio De Luca
Editore: Milano: Feltrinelli, Marzo 2001
Lunghezza: 224 pagine; 22 cm
ISBN: 8807170515, 9788807170515
Collana: Volume 51 di Serie bianca
Soggetti: Criminalità organizzata, Criminologia, Scienze sociali, Società, Politica, Governo, Processi politici, Diritto, Sistema legale, Tribunali, Procedimenti, Magistratura, Procura antimafia, Mafia, Cosa Nostra, Cosche mafiose, Famiglie, Clan, Sicilia, Affari, Droga, Traffico di stupefacenti, Corruzione, Collusione, Associazione mafiosa, Capi, Iniziazione, Omertà, Indagini, Inchieste, Attualità, Maxiprocesso, Giudici, Omicidi eccellenti, Attentati, Strage, Anni Novanta, Anni Ottanta, Anni Settanta, Marsala, Palermo, Caltanissetta, Trapani, Democrazia Cristiana, DC, Fratelli Ignazio Antonino Salvo, Salvo Lima, Testimoni, Collaboratori, Pentiti, Pentitismo, Potere, Massoneria, Paolo Borsellino, Giovanni Falcone, Scorta, Testimonianze, Biografie, Memorie, Istruttoria, Storia d'Italia, Leggi, 41 Bis, Carcere duro, Legalità, Condanne, Terrorismo, Pool, Dossier, Segreto di Stato, Terzo livello, Boris Giuliano, Liggio, Pietro Giammanco, Scorta, Bacio, Assise, Appello, Cassazione, Sentenze storiche, Confessioni, Giovanni Brusca, Attentatuni, Tritolo, Rifiuti tossici, Armi, Bombe, Pietro Grasso, Anni Duemila, Stagione stragista, Blitz, Covi, Latitanti, Ricercati, Cultura, Gangster, Isolamento, Vertici, Gerarchia, Carlo Alberto Dalla Chiesa, Polizia, Saggistica, Libri Vintage fuori catalogo, Bestsellers, Maurizio Costanzo, Via Fauro, Giuseppe D'Avanzo, Corriere della Sera, Antonino Caponnetto, Apparati deviati, Relazioni pericolose, Giuseppe Ayala, Capaci, Mattanza, Luciano Violante, Commissione Stragi, Codice di procedura penale, Roberto Scarpinato, Domenico Gozzo, Guido Lo Forte, Gioacchino Natoli, Alfonso Sabella, Boss mafiosi, Giuseppe Graviano, Leoluca Bagarella, Pasquale Cuntrera, Gaspare Spatuzza, Pietro Aglieri, Vito Vitale, Tangentopoli siciliana, Prescrizione, Reati, Associazione a delinquere, Marcello Dell'Utri, Forza Italia, Silvio Berlusconi, Firenze, Roma, 'Ndrangheta, Camorra, Napoli, Corrado Carnevale, Pino Arlacchi, SISMI, Nicolò Pollari, Servizi segreti, Organized crime, Criminology, Social sciences, Society, Politics, Government, Political trials, Law, Legal system, Courts, Proceedings, Judiciary, Anti-mafia prosecutor, Gangs, Families, Sicily, Business, Drugs, Drug trafficking, Corruption, Collusion, Mafia association, Leaders, Initiation, Investigations, Inquiries, News, Maxi Trial, Judges, Excellent murders, Attacks, The Nineties, The Eighties, The Seventies, Christian Democracy, Witnesses, Collaborators, Pentiti, Repentism, Power, Freemasonry, Escort, Testimonials, Biographies, Memoirs, Preliminary Investigation, History of Italy, Laws, Hard Prison, Legality, Convictions, Terrorism, State Secrets, Third Level, Escort, Kiss, Assizes, Appeal, Cassation, Historical Sentences, Confessions, Tritolo, Toxic waste, Weapons, Bombs, 2000s, Massacre season, Lairs, Fugitives, Wanted, Culture, Isolation, Top management, Hierarchy, Police, Non-fiction, Out-of-print books, Deviated systems, Dangerous Liaisons, Mattanza, Massacre Commission, Procedure Code, Mafia Bosses, Sicilian Tangentopoli, Prescription, Crimes, Criminal Association, Florence, Rome, Naples, Secret Services
Parole e frasi comuni
Andreotti antimafia attacchi Borsellino Capaci capo città collaboratori collaboratori giustizia colleghi comune Consiglio conto criminalità difficile esempio Falcone forza giovani giudici giudiziaria giustizia inchieste incontri indagini interessi lavoro legalità legge mafia mafiosi magistrati magistratura momento organizzazioni paese Palermo passato pentiti personale polemiche politica potere processo Procura prova pubblico raccontare realtà ricordo Riina rischio rispetto risultati sapere sentenza sentire sera Sicilia siciliani sistema società storia stragi vicenda