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Rare and modern books

L�Avventuriere Ollandese ovvero la vita, e le avventure piacevoli, e straordinarie d�un Ollandese tradotte dal francese.

Venezia, Domenico Occhi, 1748

165.00 €

Spalavera Libreria

(Pallanza, Italy)

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Details

Year of publication
1748
Place of printing
Venezia
Publishers
Venezia, Domenico Occhi
Keyword
LIBRO ANTICO
State of preservation
Good
Binding
Hardcover
Condition
Used

Description

8^, mm  155x95, due tomi legati insieme di pp. (6), 252 e (8), 292, un'antiporta figurata all'inizio del secondo tomo, i due tomi con autonomo frontespizio e indice dei capitoli all'inizio, al fondo catalogo dei �Libri Moderni stampati presso Domenico Occhi�.  Legatura successiva in mezza pelle e piatti decorati con carta colorata, il frontespizio sul margine interno incollato alla carta di guardia, firma di possesso Michele Albani al frontespizio di entrambi i tomi, al tomo primo avviso �Lo Stampatore al lettore�, pagine uniformemente ingiallite perché stampate su carte di scarsa qualità. Buon esemplare della prima e unica traduzione italiana di uno dei primissimi romanzi della letteratura olandese. �Questo romanzetto benissimo scritto in Ollandese da un Heynsio de Tergau sotto il titolo di Vermakelyk Avanturer è una traduzione esattissima, e convenevolmente bene scritta. L'Eroe del Romanzo è uno che si chiama Mirandor, che racconta gli accidenti della vita di un giovane passata tra gli amori, i piaceri, e'l vino;  tre cagioni principali di un'infinità di accidenti. (�) In somma questo Romanzo ha tutto quello che viene desiderato dagli amatori di tal sorta di opere per trattenere aggradevolmente il leggitore.� .  L'autore in verità si chiama Nikolaes Heinsius (L'Aia 1656 � Culemborg, 1718), figlio illegittimo di Heinsius il Vecchio, filologo e diplomatico; nel 1677 iniziano le sue peregrinazioni in Italia, Francia e Germania, dovette infatti abbandonare il suo paese a seguito di una rissa per la strada, durante una sbronza, finita col morto. Tornato nel suo paese nel 1695, lo stesso anno pubblicò Den Vermakelyn Avanturier, basato ovviamente su elementi autobiografici, ebbe successo e fu tradotto nelle principali lingue d'Europa. Per il virgolettato cfr. Novelle della repubblica delle lettere dell'anno 1730. Venezia, Albrizzi, 1731, p. 27; per il nome dell'autore  cfr. G. Marchesi, Studi e ricerche intorno ai nostri romanzieri e romanzi del Settecento. Bergamo, Istituto Italiano d'Arti Grafiche, 1903, p. 379.