L'amico del popolo.

1 rist. XXIV, 218 p. ; 19 x 12 cm. Le idee, 16. Questa antologia degli scritti di Marat vuole essere un contributo alla conoscenza diretta di una figura controversa della Rivoluzione francese che è stata al centro di numerosi studi tra i quali la rievocazione drammatica e suggestiva di Peter Weiss. Per alcuni storici dell'Ottocento Marat fu l'incarnazione del deforme, dell'innaturale, della follia, un «mostro, un essere fuori dalla natura, fuori della legge, fuori dal sole» (Michelet). Per altri invece è il simbolo dell'umanità oppressa e sofferente, che conduce una lotta a morte contro i farisei e i ricchi, una lotta che è sua come di tutti gli uomini onesti. La raccolta degli scritti politici è ripresa dalla edizione francese di scritti di J.-P. Marat curata da M. Vovelle (Paris, Éditions sociales, 1963). L'edizione italiana è a cura di Celestino E. Spada. Brossura editoriale, copertina in cartoncino flessibile plastificato, illustrata a colori. Qualche sottolineatura a penna, per il resto libro in buono stato. Codice libreria 7943.