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Rare and modern books

Irene Fantappiè

Karl Kraus e Shakespeare. Recitare, citare, tradurre

Quodlibet, 2013

22.80 € 24.00 €

Quodlibet

(Macerata, Italy)

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Details

Year of publication
2013
ISBN
9788874624553
Author
Irene Fantappiè
Pages
288
Series
Quodlibet studio. Lettere
Publishers
Quodlibet
Size
210×142×19
Keyword
Shakespeare, William, Kraus, Karl, Studi letterari: opere teatrali e drammaturghi, Singoli attori e interpreti, Studi teatrali, Inglese
State of preservation
New
Languages
Italian
Binding
Softcover
Condition
New

Description

Vienna, maggio 1916. Alla vigilia del crollo dell'Impero, nel pieno del conflitto mondiale, Karl Kraus sorprende il suo pubblico leggendo, in luogo di una nuova invettiva contro la guerra, le spensierate schermaglie della commedia shakespeariana Love's Labour's Lost. È il primo atto di un progetto di letture teatrali e riscritture di Shakespeare: il Teatro della poesia. Finora poco note, queste "traduzioni d'autore" hanno un'ulteriore particolarità: sono in realtà montaggi di citazioni. Kraus crea il suo Shakespeare smontando le più celebri traduzioni tedesche d'epoca romantica, per poi raffrontarle tra loro e riassemblarne i frammenti in un mosaico originale composto da materiali di seconda mano. Il "genio mimico" di Kraus, come ebbe a definirlo Walter Benjamin, ci invita a ripensare alla citazione e alla traduzione come movimenti, come translationes, da una lingua a un'altra, da un contesto a un altro, da un tempo a un altro tempo, consentendo di far emergere la loro sottile, sorprendente affinità.
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