Istoria del CONSIGLIO dei DIECI. Opera completa in 2 volumi.

2 bei volumi in8° (cm. 21,4x13,8), pp. 6, 586, 2 -.3, 516, 1. Superbe LEGATURE in mezza pelle ottocentesca, 5 nervi con puntini in oro, titolo e fregi oro, filetti oro e a secco ai dorsi, carta decorata ai piatti. angoletti in pergamena; minime abrasioni alle cuffie. Analisi storico-istituzionale, ma vera lezione di democrazia risorgimentale: "L'Autore dichiara d'aver sempre còlta studiosamente ogni più opportuna occasione per far richiamo dall'istoria antica alla CONTEMPORANEA" e di aver dovuto perciò sottostare a "amputazioni" dell' "or defunta e quasi rimpianta censura"! Il Consiglio dei Dieci (1310), nato come garanzia di libertà divenne strumento di potere del patriziato; si occupò di cose sempre più importanti; a metà '400 proteste contro lo strapotere fecero precisare che doveva badare esclusivamente alla sicurezza dello Stato. Il grande (e dimenticato) MACCHI vuole "additare ai popoli. come si possa riconquistare l'ineffabile tesoro della libertà". Storico, pubblicista e patriota.esule a Torino (con Brofferio) dal 1839 (ma nel '48 alle 5 giornate), poi espulso dai Savoia (perché, democratico repubblicano e federalista, redattore de"Il Proletario") e collab. di Cattaneo nel Canton Ticino, dal 1862 protagonista in Massoneria, pacifista, avverso al cospirazionismo mazziniano, deputato e senatore. Bell'es., quasi del tutto orivo di fioriture.