Institutione della religion christiana di messer Giovanni Calvino, in volgare italiano tradotta per Giulio Cesare P.

In-4°; 8 cc., 754 pp., 15 cc. Legatura coeva in piena pergamena con unghie, lacci in pelle parzialmente conservati (macchioline, tracce d’uso, sguardie assenti). Piccola mancanza all’angolo inferiore esterno del frontespizio; lievi piccole gore al margine inferiore delle prime carte e all’angolo superiore delle ultime. Antiche note di possesso manoscritte al frontespizio e alla controguardia anteriore di difficile lettura, una di “Jacobii Tauconii Samadenensis”. Esemplare genuino. Assai rara prima edizione italiana dell’opera più significativa di Calvino (1509-1564), una difesa della fede riformata, considerato il più importante trattato in ambito protestante.
"The first systematic statement of a Reformed Church. It is the most important doctrinal work of the Reformation as a whole and provided a comprehensive theological system rivaling those of the Middle Ages." (PMM).
L’opera fondativa, pubblicata per la prima volta nel 1536 a Basilea, subì diverse revisioni ed ampliamenti da parte dell’autore nel 1539, 1543, 1550 per arrivare alla versione definitiva del 1559. Calvino stesso si occupò della traduzione in francese stampata nel 1541, di cui si servì per la presente traduzione Giulio Cesare Pascali (1527-1601), poeta messinese che aderì al calvinismo e fuggì a Ginevra dove divenne protagonista della vita religiosa e politica. PMM 65 (prima edizione). Adams C371.