Details
Place of printing
Venetiis [Venezia],
Author
Fracanziani, Antonio [Fracanziano] [Hippocrate]
Pages
pp. 94 [2 bianche].
Publishers
Ex Officina Marci de Maria Salernitani,
Edition
Prima edizione e unica di questo importante trattato.
Keyword
Gastronomia e AgricolturaMedicina
Binding description
sobria legatura cartonata del XIX secolo,
Description
LIBROPrima edizione e unica di questo importante trattato.Ottimo esemplare, freschissimo. Nota di possesso al contropiatto anteriore datata 1836 e firma di antico possessore al frontespizio. Opera medica di grande rilievo, con risvolti primari nello studio dell’alimentazione e della dietetica, «In librum Hippocratis de Alimento Commentarius» è il frutto delle lezioni tenute da Antonio Fracanziani come professore di medicina teorica a Padova e la sua ultima pubblicazione in vita: «dedicato al cardinale Alessandro Farnese, l’opuscolo presenta la traduzione latina del testo ippocratico corredata di un breve commento per ogni singola frase, secondo l’uso invalso nella maggior parte dei commentari universitari, ma il linguaggio fortemente tecnico e la stringatezza dello stile conferiscono all’opera un carattere di “prontuario” per medici esperti, o per studenti già in possesso delle basilari nozioni di medicina ippocratica» (Dizionario Biografico degli Italiani, vol. 49, s.v. Fracanziani Antonio). -- Il commento riveste un ruolo decisivo anche sotto il profilo storico: è grazie a questo lavoro, infatti, che il «De alimento» entrò nel corpus delle opere di Ippocrate ed ebbe così un enorme successo. Fondamentale trattato di dietetica, era composto da aforismi che trattavano non solo di alimentazione, ma anche del processo di digestione e assimilazione del cibo; ed è questa la fonte di una delle citazioni di Ippocrate ancora oggi più famose: «Che il cibo sia la tua miglior medicina». -- Per lungo tempo considerato apocrifo, fu solo a partire dagli anni sessanta del Cinquecento, innanzitutto con il commento di Francisco Vallés, eminentissimo fisico spagnolo, che il «De alimento» fu attribuito al padre della medicina. L’opera di Vallés non ebbe però grande circolazione: la svolta si ebbe dunque con il «Commentarius» di Antonio Fracanzani, che sulla base di un attento studio filologico del testo, dello stile e del linguaggio, unito a precise considerazioni mediche, assegnò a Ippocrate la paternità degli aforismi. Le sue acquisizioni furono poi riprese dal grande filosofo Girolamo Cardano, e così definitivamente consacrate.B.IN.G., 846; Nuc 180,30; Henssler, p. 306. C. Martin, «Printed medical commentaries and authenticity: the case of "De alimento"», in «Journal of the Washington Academy of Sciences», 90/4 (2004), pp. 17-28.