Il Tetiteatro. 'Il teatro d'arte sull'acqua' di Alberto Martini. Testo di Emanuele di Castelbarco

In-folio (405x305mm), pp. (8), 99, (3), legatura editoriale con piatti in cartone rosso con titolo e illustrazione in oro e dorso in tela nera con titolo in oro. L'illustrazione del piatto è replicata in b.n. al titolo. Vignetta in oro con figura di sirena al piatto di tergo. Numerosissime illustrazioni in b.n di Martini n.t. e a p. pag. e 7 tavv. a colori applicate f.t., straordinarie visualizzazioni del 'tetiteatro' e dell'architettura delle scene per 'Le Eumenidi' di Eschilo, la 'Salome' di Strauss, 'Incantesimo del fuoco' di Wagner, 'Macbeth' e 'Amleto' di Shakespeare, 'Sogno di un mattino di primavera' di d'Annunzio, ecc. Leivissime bruniture puntinate marginali ad alcune pagine ma più che buon esemplare (n° 128/551) entro velina. Si allega il manifesto stampato su foglio singolo: 'Invenzione di un Palcoscenico Nautico in parte solido in parte liquido chiamato Tetiteatro' destinato solamente agli esemplari ad personam. Edizione originale di questa eccezionale monografia sul progetto di teatro acquatico, mai realizzato, di Alberto Martini, 'l'artista più misterioso, più decadente e più surreale dell'Italia post-unitaria; quello che più si svolge sotto i segni della carne, della morte e del diavolo' (Leonardo Sciascia). 'Strettamente connesso al movimento cubista e costruttivo dei teatri di avanguardia, è il tetiteatro, curioso palcoscenico costruito su di un lago, con giuochi di masse, prevalentemente statiche, sulle quali mobili luci e riflessi di queste nell'acqua, a sera, produrrebbero effetti fantastici destinati più chiaramente a balletti, spettacoli coreografici e pirotecnici, che non a drammi, per quanto l'introduzione del grande specchio d'acqua su cui le forme illuminate si riflettono possa stimolare anche l'ingegno di un musicista, per il carattere fantasioso degli effetti che si potrebbero raggiungere.' (Mariani, Storia della scenografia italiana, pp. 105-106). Mariani, cit. Lorandi, Alberto Martini, mostra antologica, 224. Lorandi, Alberto Martini, il Tetiteatro, passim.