Il tempo degli ultimi viaggi col fumo

[Storia del Treno] (17x24), pp. 212, ill. b.n. "Un altro libro di ricordi." dirà qualcuno. Ebbene si, un altro libro di ricordi - almeno al 50% - ma sono ricordi D.O.C., sia per il lungo e significativo periodo della nostra storia di trasporti che vengono dall'autore presi in considerazione, sia per lo sforzo del medesimo di oggettivizzare le proprie impressioni sì da prescegliere quelle che possono effettivamente interessare il lettore, sia ancora per l'ampio spazio geografico attraversato, non solo a comprendere praticamente tutta l'Italia, ma con puntate interessanti anche oltre il confine, al di là del quale non spesso i nostri autori amano avventurarsi. Questo poi è un libro che tende alla globalità, a considerare, cioè, il vapore trasportistico in tutte le sue espressioni fino al. compressore stradale.Vi è poi la seconda parte del libro, in cui l'autore, a parte una rievocazione corredata dei dati tecnici di una delle tramvie meno conosciute - la Cagliari-Poetto - e dopo aver segnalato alcune singolarità e manifestazioni a lui contemporanee, si sofferma su argomenti scientifici legati al trasporto: l'archeologia industriale e il sofferto tema delle tariffe dei servizi pubblici.Il libro voluto dall'autore in bianco e nero quale migliore espressione di un'epoca ormai trascorsa, offre la visione di 156 riproduzioni di immagini, in buona parte dell'autore medesimo, nonché altre di manifesti e documenti d'epoca.