Details
Place of printing
In Finaro [Firenze],
Pages
pp. [48] 240 (mal numerate: da pagina 202 si salta per errore tipografico comune a tutti gli esemplari a 263, terminando poi a pagina 300).
Publishers
nella Stamperia di Gio Tommaso Rossi,
Keyword
Letteratura Antica
Binding description
graziosa legatura in piena pelle, al dorso nervi, fregi e titoli oro, piatti impressi a secco a motivi floreali,
Description
LIBROPrima edizione.Ottimo esemplare, uno dei soli 50 (cfr. Parenti, «Luoghi di stampa», p. 86) che contiene la prefazione del curatore Cinelli «Al cortese lettore» (cc. 16), che si scaglia con ardore contro numerosi letterati del suo tempo. Timbretti passim «Raccolta Trivulziana» (con la dicitura “duplicato”): la biblioteca, come noto, alienò i doppi della sua raccolta negli anni Sessanta; alla seconda sguardia, in grafia ottocentesca, viene descritta la vicenda editoriale con la chiave di lettura della prefazione.Rarissima editio princeps del celebre poema «Il Malmantile racquistato», burlesca parodia della «Liberata» di Tasso, scritto dal pittore fiorentino Lorenzo Lippi (1606-1665), uscito postumo con l'anagramma Perlone Zipoli. Avventurose le vicende che portarono a questa prima pubblicazione: l’opera era a lungo circolata in forma manoscritta, ottenendo un grande favore tra i lettori. E tuttavia Lippi, preoccupato che i suoi versi potessero offendere amici e conoscenti, per quanto citati con nomi fittizi, si era sempre opposto alla pubblicazione. «Dopo la sua morte Leopoldo de' Medici incaricò Minucci di approntare una pubblicazione commentata dell’opera, così che questa fosse comprensibile anche fuori Firenze. Ma fu più lesto il medico G. Cinelli Calvoli «infaticabile e spiantato scrittore-editore, il quale annusò l'affare e tentò una pubblicazione già nel 1672» (C. D'Afflitto-C. Carminati, «Dizionario biografico degli italiani», s.v. «Lippi, Lorenzo»). Avendo incontrato però numerosi ostacoli ed essendosi visto negare l’approvazione alla stampa (anche per la strenua opposizione mossa da Minucci, che voleva pubblicare per primo l’opera), Cinelli si risolse a stampare “alla macchia”: «Egli chiese all'Aprosio di trovare uno stampatore prestanome, o addirittura uno stampatore da poco deceduto: si trovò infine Giovanni Tommaso Rossi del Finale, presso il quale, con falso luogo di stampa, vide la luce la prima edizione (Il Malmantile racquistato poema di Perlone Zipoli, In Finaro 1676, ma la data è da intendersi ab Incarnatione e il libro uscì di fatto nel gennaio 1677) [.]. Il Cinelli intese aggiungervi una pungentissima prefazione "Al cortese lettore" ripiena di allusioni trasparenti al Minucci e ai suoi: ma essa fu intercettata dalla censura e sopravvisse in pochissimi esemplari» (C. D'Afflitto - C. Carminati, «Dizionario biografico degli italiani», s.v. Lippi, Lorenzo). Tra questi, Bibl. Parenti, Luoghi di stampa, p. 86 con l'indicazione di tiratura ridotta; Gamba, Olschki (Choix, «très rare»).