Quattro tomi in 16° (cm 12 x 17,4), legatura in carta decorata coeva, con segni d'uso, mancanze ai dorsi. Pp viij, [in questo punto forse manca una carta, essendoci un richiamo a pie di pagina che non trova riscontro nella pagina successiva], 147; 304; 152; 288; dal gennaio 1774 all'aprile dello stesso anno. Esemplare in buone condizioni, in barbe. Uniti, i quattro volumi forniscono un variegato affresco di stampo talvolta improntato a slancio illuministico, talvolta con irrigidimenti conservatori, dello stato delle cose, in scienze lettere arti economia finanza diritto politica, ecc, del mondo. Il primo tomo comprende narrazione dei fatti politici e militari accaduti l'anno precedente, a livello internazionale. Grande rilievo viene data alla notizia della soppressione dell'Ordine dei Gesuiti, descritta con esultanza, e lode per l'Italia, 'che è il Paese che l'ha prodotta'. Vengono esaminate opere a stampa quali il 'Sistema della Natura' di D'Holbach ('esecrabile'), il 'Contratto sociale' di Rousseau ('Paradosso de' falsi politici'), il Filosofo di Ferney (e i suoi 'errori'); si loda l'opera 'De' Fenomeni della circolazione' dello Spallanzani. Ed Eulero, L'Encyclopédie, Mirabeau. Un capitolo è dedicato ai progressi dell'agricoltura, concrentrato particolarmente, per quell'anno 1773, sull'olivo e l'olio. Un capitolo ai progressi nel commercio, ove si rileva un'apertura verso i Paesi levantini e le Indie; sono protagonisti Russia, Prussia, e l'Impero Ottomano. Si riassumono i risultati realizzati nelle principali Piazze europee, le varie valute. Nei tomi successivi, numerose dettagliate notizie delle guerre in corso; di matrimoni reali; scoperte, invenzioni (da macchine per filare la seta a pompe idrauliche ad un argano per estrarre dal mare ancore di qualunque peso), 'on dits'; particolareggiati i riferimenti alla corte sabauda, ad es., le dimissioni del Conte di Morozzo accordate a malincuore , o le reazioni degli ex gesuiti di Piemonte e Savoia all'abolizione della Compagnia; o le carenze di grano lamentate per le 'infelici ultime raccolte'. Sono allegati Decreti, Avvisi e documenti papali relativi ai vari eventi. In ogni volume un sostanzioso capitolo è dedicato al commercio, in cui vengono analizzati i sistemi commerciali di vari Paesi: il Portogallo (anche in rapporto al terribile Terremonto di Lisbona), l'Olanda, Russia, Germania. le varie Piazze d'Italia nei tomi secondo e terzo; nel quarto, l'analisi spazia oltreoceano, al Brasile in particolare ed alle Americhe. Una parte consistente è dedicata al quadro politico europeo ed extraeuropeo. Ogni Paese è esaminato sotto il profilo politico ed economico. Al Piemonte sono dedicate, come ad ogni altro Stato italiano, due pagine di lodi nel tomo terzo: grazie ai suoi sovrani, la sua produzione ('organzini, riso, vini, bestiame'), può aspirare a divenire 'una piccola China d'Italia'. In fine, minuziosa bibliografia delle novità letterarie fresche di stampa, tutte di matrice illuminista, ed osservazioni astronomiche di fenomeni rari. Nessun esemplare censito in SBN.