Il Decamerone Di M. Giovanni Boccaccio Nuovamente Corretto Et Con Diligentia Stampato.

(In fine:) Impresso in Firenze, per li heredi di Philippo di Giunta nell' anno del Signore 1527 (ma: Venezia, Pasinello, 1729). In 8 (cm. 24,5x17,5), cc. (8)-284-(1), marca tipogr. al front. e in fine, spazi bianchi per iniziali con letterine guida, car. cors., br. (senza legatura). Esemplare alluvionato con tracce di umiditа piщ evidenti al front. e nelle cc. successive. Sciolto il primo fasc., strappetti in molte carte (alcuni restaurati con carta adesiva). Nel complesso discreto esempl. ad ampi margini. Bacchi Della Lega, p. 36. Papanti, p. 47. Zambrini, 87-88. Gamba, n. 171 (nota). Una delle 300 copie di questa stimata e ricercata ristampa (probabilmente finanziata da Salvatori Ferrari con la partecipazione del bibliofilo inglese John Smith (allora console a Venezia), della famosa "Ventisettana" su carta e con caratteri del XVI secolo; primo esempio di falsificazione di libri. Tuttavia il falsario ha commesso alcuni errori: ad esempio nella ca. AAii alla riga 7a si trova scritto "Decemeron".