Details
Place of printing
In Venezia,
Author
Muratori Lodovico Antonio
Publishers
Presso Giambattista Pasquali,
Keyword
PARAGUAY MISSIONI MISSIONARI ANTROPOLOGIA VIAGGI
Description
In 4°; (8), 196 pp. e una grande c. di tav. del sud america più volte ripiegata. Nel 1749 uscì una seconda parte a sé stante. Legatura coeva i cartoncino d'attesa foderato con carta azzurra. Un leggerissimo foxing come in tutti gli esemplari dovuto alla qualità della carta utilizzata ed infatti assente dalla tavola ripiegata che presenta solo un piccolo strappo senza perdita di carta al margine interno. Prima edizione di questa celebre opera dedicata al Paraguay ed alle missioni in sud America. Nell'opera Muratori riporta anche la testimonianza del gesuita Gaetano Cattaneo, vissuto dal 1729 al 1733 nella Riduzione di Santa Rosa. In fondo al volume sono aggiunti le tre note lettere del padre Cattaneo al "Sig. Giuseppe suo fratello a Modena", che contengono interessantissime osservazioni raccolte durante il suo viaggio alle missioni del Paraguay. Ludovico Antonio Muratori è stato un eminente storico, filosofo e archivista italiano del XVIII secolo, nato il 21 ottobre 1672 a Vignola, nel Ducato di Modena. Muratori è noto soprattutto per il suo contributo significativo alla storiografia e alla cultura italiana. Nato da una famiglia di modesta estrazione sociale, Muratori dimostrò fin da giovane un'innata passione per la lettura e per gli studi umanistici. Dopo aver completato gli studi ecclesiastici, venne ordinato sacerdote nel 1694 e si dedicò alla carriera ecclesiastica, assumendo incarichi nella diocesi di Modena. Tuttavia, la sua vera vocazione era l'indagine storica, e nel corso degli anni sviluppò una reputazione come uno dei principali studiosi della sua epoca. La sua opera più celebre è senza dubbio la "Antiquitates Italicae Medii Aevi", un'opera monumentale in 6 volumi pubblicata tra il 1738 e il 1742. Questa raccolta di fonti medievali e documenti storici ha rappresentato un contributo fondamentale alla conoscenza della storia italiana medievale, gettando le basi per gli studi successivi nel campo. Muratori era noto per la sua attenzione scrupolosa ai dettagli e per la sua abilità nel mettere in luce documenti inediti, contribuendo così alla ricostruzione accurata del passato. Oltre alla sua attività di storico, Ludovico Antonio Muratori svolse un ruolo rilevante nel campo dell'archivistica. Egli promosse l'organizzazione e la catalogazione degli archivi, rendendoli più accessibili per gli studiosi e contribuendo così a preservare la memoria storica delle comunità locali. La sua opera "Della pubblica felicità" del 1749 si occupò anche di temi politici ed economici, riflettendo il suo interesse per la promozione del bene comune attraverso un governo equo e stabile. Muratori era un fervente sostenitore della Chiesa cattolica e difese le sue istituzioni da attacchi esterni. Tuttavia, fu anche un pensatore illuminato, interessato alla promozione della conoscenza e della cultura. La sua influenza si estese ben oltre i confini italiani, guadagnandosi il rispetto di molti contemporanei europei. Nella sua vita, Ludovico Antonio Muratori scrisse oltre seicento opere, spaziando dalla storia alla teologia, dalla filosofia alla critica letteraria. La sua produzione vasta e variegata lo colloca tra le figure di spicco dell'illuminismo italiano. Morì il 23 gennaio 1750 a Modena, lasciando un'eredità duratura nel campo della storiografia e della cultura italiana. La sua opera continua ad essere studiata e apprezzata per la profondità delle sue analisi e per il contributo fondamentale alla comprensione del passato. Nel vasto panorama letterario dedicato all'esplorazione e alla comprensione del Sud America, l'opera "Cristianesimo Felice" di Ludovico Antonio Muratori emerge come una fonte preziosa e illuminante. Muratori, noto storico e filosofo italiano del XVIII secolo, scrisse questo trattato con l'obiettivo di esplorare la storia delle missioni cattoliche in Sud America e il loro impatto sulla società e sulla cultura locali. "Cristianesimo Felice" si distingue per la sua enfasi sulla diffusione del cristianesimo nel continente, analizzando come questa fede abbia plasmato le comunità sudamericane. Muratori documenta le missioni cristiane, evidenziando il loro ruolo nella trasformazione delle società indigene e nell'incorporazione di elementi europei nella cultura locale. L'opera si rivela una fonte fondamentale per comprendere le dinamiche culturali e religiose che hanno contribuito a plasmare il Sud America. Muratori offre un'analisi approfondita delle interazioni tra le comunità indigene e i missionari, gettando luce sulle sfide e sui successi di questa convergenza culturale. "Cristianesimo Felice" va oltre la mera registrazione storica, fungendo da ponte tra passato e presente. La sua importanza risiede nel fornire chiavi di lettura per comprendere le radici culturali e religiose del Sud America contemporaneo. Attraverso le pagine di questo trattato, si aprono finestre su un mondo antico che ancora influenza profondamente la regione. In conclusione, "Cristianesimo Felice" di Muratori si erge come una pietra miliare nella comprensione della storia sudamericana. La sua importanza non si limita alla documentazione di eventi passati, ma si estende alla nostra capacità di apprezzare e interpretare il Sud America nella sua totalità, sottolineando il ruolo centrale della fede cristiana nella formazione di identità culturali che persistono ancora oggi. Non comune. Rif, Bibl.: European Americana 743/164; Palau 185907; Borba de Moraes II, 603.