Details
Place of printing
Capri e Napoli,
Author
Aa. Vv. (Tavolato, Italo - Marinetti, Filippo Tommaso - Clavel, , Gilbert Et Alii
Pages
pp. [14] 95 [3] in bella carta con barbe, con alcune illustrazioni b/n nel testo e diverse carte impaginate fuori testo: 1 carta patinata protetta da velina (il generale Diaz ritratto da Mabelle Norman Cerio) a seguire le prime pagine non numerate; 1 carta azzurra della stessa qualità dei risguardi, con illustrazione a colori applicata, protetta da velina, tra p. 54/5; 8 carte patinate illustrate b/n variamente interfoliate tra le pp. 56 e 71; titolo in azzurro al frontespizio, siccome la colorazione di parte del medaglio inciso (ape tra cielo e mare); fogli di guardia originali in azzurro color carta da zucchero.
Publishers
Edizione delle “Pagine dell’Isola” di Edwin Cerio presso Gaspare, Casella (Tipografia Angelo Trani . per cura di Antonio de, Matteis,
Edition
Edizione originale.
Keyword
ArchitetturaFuturismoNarrativa Italiana del '900
Binding description
legatura originale con dorso muto in tela beige e piatti in cartonato color sabbia; pecetta in carta bianca con titolo e medaglione disegnato al piatto anteriore;
Description
LIBROEdizione originale.CON AUTOGRAFO.Esemplare numero 284/350, in eccellenti condizioni di conservazione, freschissimo, pulito e intatto alla copertina: rarissimo così. Numero manoscritto seguito da firma autografa di Edwin Cerio.A compimento dell’intensa stagione primonovecentesca di Capri — e apice della sindacatura triennale di Edwin Cerio — si colloca il «Convegno del paesaggio», 9-10 luglio 1922. In giugno era stata finalmente approvata, dopo un iter di quasi due anni, la cosiddetta legge Croce per la tutela del paesaggio, la prima in Italia: tra i principali promotori vi erano due dei partecipanti al convegno, l’onorevole Giovanni Rosadi (già fautore della prima legge sulla tutela del patrimonio storico e artistico, del 1909, detta Rava-Rosadi) e Luigi Parpagliolo, per una vita alla Direzione delle Antichità e Belle arti. Accanto ai politici, Cerio — che era uno «scintillante e versatile uomo di talento» (Piscopo, p. 14) — chiama al convegno i futuristi: Italo Tavolato, che lancia, in stile futurista, un vero e proprio «Manifesto della bellezza di Capri»; Filippo Tommaso Marinetti che non solo tiene una relazione (Lo stile pratico) ma è incaricato di fare letteralmente da controcanto — «dopo tanti oratori, vi sembrerò un poco terra terra» — in apertura dei lavori; l’esponente di punta dell’architettura futurista nel corso degli anni ’20, Virgilio Marchi (Architettura futurista); e per chiudere lo stravagante intellettuale svizzero Gilbert Clavel (L’architettura meridionale). «Tra i contributi al convegno quello dell’ideologo del futurismo, Filippo Tommaso Marinetti che con fare più propositivo che provocatorio propone di difendere l’isola dal falso antico e dal commercialismo artistico, e quello dell’architetto futurista Virgilio Marchi, che sottolinea la possibilità di un’espressione radicalmente moderna ma sensibile ai contesti. Il convegno ha una vasta eco sulla più diffusa rivista nazionale di settore, “Architettura e arti decorative”» (Mangone, p. 250-s). -- La pubblicazione degli atti del convegno avvenne sotto le insegne delle «Pagine dell’Isola», prima rivista poi collana editoriale diretta da Edwin Cerio: ne nacque un libro di rara sobrietà e bellezza tipografica, stampato su carta Amalfi in barbe e ornato da scelte illustrazioni. I testi qui compresi sono tutti in edizione originale e unica.Bibl.: Cammarota, Futurismo, VI.28; Sandomenico, Leggere Capri, p. 111 (con imprecisioni); Piscopo, Capri futurista (Napoli 2001); Mangone, L’isola dell’architettura (in: Architettura e paesaggi della villeggiatura, Milano 2015, pp. 237–255)