I TETTI ROSSI. Ricordi di MANICOMIO. I primi due capitoli, in: Pègaso, anno I, giugno + luglio 1929. Inoltre: Corrado ALVARO, Carlo LINATI ecc.

La prima apparizione di questo scritto, che uscì in libro (di VIII, 202 pp.) solo nel 1931 ed ebbe il premio Viareggio. Qui ci sono i primi due capitoli, di complessive 24 pagine, di cui le ultime 10 recano commenti a matita di un lettore avveduto. TUMIATI, scelse la cura dei malati di mente subito dopo la laurea, fondò il periodico 'La Voce Sanitaria' che nel 1926 cambiò il titolo con quello di "Igiene Mentale", fondò un "Patronato per i malati di mente" e un "Dispensario psichiatrico" per l'assistenza minorile. Nel 1931, per divergenze politiche con le autorità della prefettura decise di abbandonare la professione. In-8°, bross. edit. Il primo fascicolo è completo delle sue 132 pagine; il fasc. di luglio è mutilo (un articolo è stato aspoertato. Segnaliamo saggi di Giuseppe DE ROBERTIS (su Parini), diIldebrando PIZZETTI (sull'interretazione musicale); di Francesco FLORA (su Vittorio IMBRIANI); i racconti di Corrado ALVARO ("Ventiquattr'ore", 16 pagine),; di Arturo STANGHELLINI ("La casa", 5 pp.); e le prose di Carlo LINATI ("Passaggio al Po", 6 pp. su Mantova e dintorni) e gli aforsmi di Anselmo BUCCI ("Autobiografia", 6 pp. E molto altro. I due fasc.