I sonetti della malinconia

Stato di conservazione: MOLTO BUONO, minimi ordinari segni del tempo, ingiallimento ai tagli, qualche fioritura, interno in ordine. Collana: I gioielli de L'Eroica. Prefazione di Ettore Cozzani. Xilografie di Francesco Gamba.
I sonetti di Vittorio Locchi sono "di carne"! Sono lui, respirante e parlante, lui in sofferenza ed in gioia, lui con i suoi sogni e i suoi rimpianti, i suoi corrucci e i dispetti e i cordogli! Chi l'ha visto e praticato, e s'è sentito investire l'anima da qual suo fare di impetuosa e gioconda giovinezza, nel quale egli nascondeva senz'avvedersene una amarezza profonda, e tanta delicata e lenta malinconia, - leggendo questi componimenti concisi e fervidi, se lo sente riapparir davanti nel suo reale aspetto, nei suoi gesti, e persino nelle cadenze della sua bella parlata compostamente toscana, e nel timbro della sua voce calda e varia, che avviluppava le cose d'una maschia carezza, simile alla luce di quei suoi grandi occhi pensosi e ridenti, in cui il gorgo della passione affiorava sempre.
(dalla Prefazione di Ettore Cozzani, p. 6)