I linguaggi della politica contemporanea. La sfida della società di massa (1850-1950).

288 p. ; 22 x 14 cm. Società e cultura, 45. Questo studio vuole essere innanzitutto una proposta di ricerca e di interpretazione "linguistica" della storia italiana nella più larga visione comparativa della storia europea ed occidentale. In maniera problematica essa si misura pertanto con un più ampio orizzonte di interrogativi che hanno consolidato e nutrito l'indagine storico-linguistica e sulla comunicazione politica a partire dai primi decenni del Novecento. Si descrive bene l'allestimento del "palcoscenico simbolico" intorno al quale la classe dirigente moderata intese consolidare l'acquisizione allo Stato dei ceti subalterni, attraverso lo snodo del fascismo e dei regimi dittatoriali, con l'emergere di personalità carismatiche al centro dell'Europa, della ricostruzione post-bellica e dell'esplodere del "miracolo economico", il saggio giunge fino alla crisi del modello di sviluppo grande-industriale negli anni Settanta-Ottanta, elaborando, attraverso il linguaggio ed i codici di relazioni comunicativa della politica, una proposta metodologica-interpretativa originale e nuova della storia italiana. Brossura editoriale, coperta illustrata a colori in cartoncino flessibile con alette . Codice libreria 9797.