Historiae miscellae a Paulo Aquilegensi Diacono primum collectae, post etiam a Landulpho Sagaci auctae productaeque ad imperium Leonis IIII id est annum Christi DCCCVI libri XXIIII.

In 8° (mm 147x100); pagg. (2), 799, 1 bianca, (80); capilettera silografici decorati. Taglio inferiore blu. Pergamena coeva con titolo manoscritto al dorso.<BR>Bell'edizione della Historia Romana, composta su richiesta della principessa longobarda Adelperga. Basandosi principalmente sul Breviarium ab Urbe condita di Eutropio, ma attingendo anche da altri autori quali San Girolamo, Vittore, Paolo Orosio, Giordane etc., Paolo Diacono (720-799) tracciò la storia di Roma dalle origini mitiche fino ai tempi dell'imperatore Giustiniano (483-565 d.C.). Landolfo Sagace (fl. 1000) rielaborò l'opera di Paolo Diacono, apportandovi delle varianti integrative e protraendo la narrazione storica fino all'806, cioè al regno di Leone IV. Sagace non tratta specificamente di storia longobarda, argomento già preso in esame dalla celeberrima Historia Langobardorum di Paolo Diacono, ma delle vicende proprie dell'impero Romano d'Oriente fino alla data suddetta. In questa nuova veste, l'opera fu utilizzata nelle scuole per tutto il medioevo come manuale fondamentale di storia romana.<BR><BR>Bell'esemplare con qualche fioritura e traccia di umidità; ultime 80 carte brunite. Piccolo foro di tarlo al margine bianco destro delle ultime 20 carte. Sottolineature antiche. Nota di possesso manoscritta al frontespizio. Qualche foro di tarlo alla legatura con mende al dorso. <BR>