Gli statuti della sacra religione di S. Giovanni Gierosolimitano. Tradotti di latino in volgare da Iacomo Bosio agente della medesima religione nella Corte di Roma. Aggiuntovi li Privilegij dell'istessa religione, con due tavole copiosissime di tutte le materie.

Due opere in un vol. in-4°; (I) 20 pp., 280 pp., 76 pp.; (II) 96 pp., 24 pp.; (III) 16 pp., 328 pp., 2 cc. (carta finale bianca). Legatura coeva in tutta pergamena, titolo manoscritto al dorso. Lievi gore marginali, occasionali fioriture; piccolo strappo alla carta bianca fra testo e indice della prima opera; alcune cc. finali della prima opera con qualche macchiolina; nella seconda opera forellini di tarlo fra p. 143 e p. 228 al margine interno, senza perdita di testo; rinforzo al margine inferiore di p. 79 della seconda opera e ai margini interni di alcune carte (la prima del volume, e nella seconda opera: pp. 177-184, p. 249, p. 255, p. 289, p. 295, p. 305, p. 311, pp. 321-324, penultima carta del volume). Esemplare genuino. Il volume contiene tre opere di Giacomo Bosio sull’Ordine dei Cavalieri di Malta in edizione originale che costituiscono una sorta di preliminare avvicinamento alla redazione della sua opera maggiore: la “Historia”. L’autore (Chivasso 1544 - Roma 1627), legato prima alla Casa Savoia, fu sempre al servizio dell'Ordine di Malta ricoprendo negli anni vari incarichi per lo più presso la corte di Roma. Ebbe una vita avventurosa e travagliata a causa delle roventi polemiche e conflitti all'interno dell'Ordine, scrisse e pubblicò a più riprese La storia dei Cavalieri di San Giovanni e dell' isola di Malta sempre curando i rapporti con le autorità ecclesiastiche Romane.
Il volume è introdotto dalla traduzione in italiano degli “Statuta hospitalis Hierusalem” approvati da papa Sisto V il 20 marzo 1586 e pubblicati nel 1588 in latino. Seguono “Li Privilegi della Sacra Religione di S. Gio Gerosolimitano” concessi all'Ordine da papa Pio IV cui è aggiunta la descrizione delle norme e dei riti richiesti per l'accettazione dei cavalieri, e, rarissima, “La Corona del cavalier gerosolimitano”, una raccolta di brevi biografie dei cavalieri gerosolimitani caduti in difesa della fede.
L'Ordine dei Cavalieri di San Giovanni fu fondato a Gerusalemme nell'XI secolo con l'obiettivo di assistere i pellegrini, ma presto assunse funzioni militari per la difesa della Terra Santa. Dopo la caduta di Gerusalemme, l'Ordine si trasferì ad Acri, poi a Cipro, quindi a Rodi, e infine nel 1522 a Malta, continuando a combattere gli Ottomani e i pirati barbari. Adams B2533. BOSIO GIACOMO. La Corona del cavalier gierosolimitano. - Roma, apresso Francesco Zannetto, 1588.