Giuseppe Di Vittorio. Le ragioni del sindacato nella costruzione della democrazia.

109 p. ; 21 x 14 cm. Storie e testimonianze. Questa opera con contributi di vari autori, sindacalisti, politici, storici e giornalisti (Bruno Trentin, Vittorio Foa, Luciano Lama, Gino Giugni, Giorgio Napolitano, Adolfo Pepe, Pietro Boni, Vincenzo Saba, Aldo Forbice e Emanuele Macaluso), analizza l'eredità politica e sindacale di Giuseppe Di Vittorio (1892-1957). Da bracciante poverissimo e semianalfabeta nella Puglia dei primi anni del Novecento, a fondatore del più grande sindacato dell’Italia democratica, deputato all’Assemblea Costituente, Di Vittorio fu un esponente di spicco del Pci nel dopoguerra e presidente della Federazione Sindacale Mondiale. Una vita, quella di Di Vittorio, avventurosa e intensa, che spesso sfiora i confini del mito e della leggenda, senza però mai perdere di vista i valori più preziosi: il lavoro, la difesa dei lavoratori e delle lavoratrici, l'eguaglianza, la libertà e la democrazia. Brossura editoriale, coperta illustrata a colori in cartoncino flessibile colorato. Codice libreria 8212.