Gino Capponi. I suoi tempi, i suoi studi, i suoi amici. Memore raccolte. Volume unico

In-8°, pp. VII, 376, brossura editoriale con titolo entro bordura. Ritratto litografico del Capponi all'antiporta. Perfetto stato. Prima edizione di questa biografia del celebre letterato, storico e politico fiorentino che presiedette il governo toscano nel 1848. L'opera è preziosa anche nel ricostruire le relazioni del Capponi con personalità come Giacomo Leopardi (che gli indirizzò la celebre Palinodia), Pietro Giordani, Pietro Colletta, Guglielmo Pepe, Giovanni Battista Niccolini, Raffaello Lambruschini, Giuseppe Giusti, Carlo Matteucci, Alessandro Manzoni, Massimo d'Azeglio, Federico Confalonieri, etc. Il Tabarrini (Pomarance, 1818-Roma, 1898), patriota e poligrafo, fu socio della Crusca dal 1856, Senatore dal 1871 e Presidente del Consiglio di Stato dal 1881. Ricoprì anche la presidenza dell'Istituto Storico Italiano e, come studioso, lasciò scritti di varia storiografia ed edizioni di volumi del Giusti, del D'Azeglio, del Ricasoli e del Capponi medesimo. Cfr. U. Balzani, Commemorazione di M. T., in Archivio storico italiano, 1891, 1.