Questo sito usa cookie di analytics per raccogliere dati in forma aggregata e cookie di terze parti per migliorare l'esperienza utente.
Leggi l'Informativa Cookie Policy completa.

Rare and modern books

Arthur E. Smailes, Paolo Ceccarelli, M. Ferdinanda Visco Gilardi

GEOGRAFIA URBANA

MARSILIO, 1974

15.29 € 16.99 €

Studio Maglione Maria Luisa

(Napoli, Italy)

Ask for more info

Payment methods

Details

Year of publication
1974
ISBN
9788831700269
Place of printing
PADOVA
Author
Arthur E. Smailes
Pages
161
Volume
1
Series
Volume 3 di Biblioteca Marsilio. Saggi Polis, Architettura e urbanistica
Publishers
MARSILIO
Size
22 cm
Curator
Edition
QUARTA
Keyword
Città, Organizzazione, Saggi, Geografia urbana, Aree metropolitane, Sociologia urbana, Architettura, Paesaggistica, Insediamenti urbani, Sociologia, Urbanistica, Geografia, Metropoli
Prefacer
Paolo Ceccarelli
Cover description
FONDO DI MAGAZZINO. LIEVI SEGNI DEL TEMPO. RARO.
Translator
M. Ferdinanda Visco Gilardi
Illustrator
Dust jacket
No
State of preservation
Fine
Languages
Italian
Binding
Softcover
Print on demand
No
Condition
New
First edition
No

Description

INTRODUZIONE. Arthur E. Smailes è un geografo particolarmente attento ai problemi delle diverse scienze sociali interessate al fenomeno urbano ed in questo suo agile libro si sforza di illustrare come i caratteri di una città o di un territorio siano indissolubilmente legati alla storia, alle strutture economiche e sociali, alla vita politica, all'architettura. Egli ritiene che i caratteri del fenomeno urbano il sito in cui si sviluppano gli insediamenti umani, la distribuzione delle città nel territorio e i loro rapporti con la regione circostante, la morfologia urbana, siano il risultato di un processo dialettico tra passato e presente, condizionamenti preesistenti e scelte successive, componenti economiche e sociali ed elementi formali.

Nella sua trattazione la chiave per leggere i caratteri degli insediamenti umani, interpretare le varie culture urbane ed all'interno di esse definire l'individualità delle diverse città e regioni diviene quindi la storia nelle sue differenti componenti. Anche se il senso della continuità storica e dell'unità del processo di sviluppo urbano sono vive nelle pagine dello Smailes, egli si astiene tuttavia da pericolose contaminazioni e integrazioni tra la sua analisi di geografo e la storiografia, le scienze sociali o l'architettura.

Non è uno studioso interdisciplinare che professa il sincretismo scientifico e il suo unico intento è quello di descrivere nel modo più corretto e rigoroso il che implica comunque un angolo visuale particolarmente ampio ed una metodologia notevolmente scaltrita ed aggiornata i caratteri geografici delle città. Questo atteggiamento non è certo nuovo e la lettura di questo libro ci richiama alla mente quanto Marcel Poëte scriveva nel 1924 ad introduzione di Une vie de cite, Paris de sa naissance à nos jours: ella vita della città la continuità costituisce un dato essenziale. La Parigi del passato e quella di oggi non sono esseri successivi, ma un medesimo unico essere in costante evoluzione. Ciò che correntemente chiamiamo vieux Paris è una Parigi più giovane della nostra. Lo studio del passato di questa città non ha affatto per oggetto uno scheletro, ma al contrario un essere vivente esaminato in un'epoca precedente a quella attuale, in quanto quella collettività che è la città subisce nel corso della sua esistenza, così come un individuo, l'azione del tempo e nel momento in cui la si considera ha una determinata età. E' necessario introdurre nello studio dell'agglomerazione urbana il concetto di ciclo vitale allo stesso modo in cui esso è stato introdotto in geografia, ad esempio nello studio delle forme del rilievo del suolo.

E' opportuno studiare un essere sempre vivente nel suo passato in modo da poterne distinguere il grado di evoluzione, un essere che vive in società, sulla terra e nella terra, il che significa che è necessario aggiungere ai dati storici i dati sociologici, geografici, ed economici. L'insieme fornirà la spiegazione della città che si stende sotto i nostri occhi e ancora di più permetterà di prepararne l'avvenire. Ma a quarant'anni di distanza questi principi sono ancora ben lontani dall'essere applicati diffusamente e con successo; il senso della continuità storica e dell'interazione tra le componenti del fenomeno urbano che era così vivo all'inizio del secolo nelle opere di uno storico come Poëte, di sociologi come Weber, Halbwachs o Geddes o che traspare nelle intuizioni di Alfred Marshall è andato progressivamente perduto ed oggi è un'emozionante esperienza scoprire un libro che superi la stretta specializzazione settoriale, o l'analisi di un caso particolare e irrilevante, senza cadere nella letteratura divulgativa di un Mumford o di un Gutkind.

Nella letteratura scientifica di questi anni la città ci viene presentata come luogo di microcosmi diversi, di cui sono ignoti i reciproci collegamenti. La città di un economista è diversa da quella di un sociologo, di un geografo o di un architetto: i fattori che l'uno considera esogeni, per consentire al proprio schema di funzionare, sono gli elementi su cui si fonda il modello dell'altro e viceversa. Le ipotesi, le leggi che ciascuna disciplina formula restano senza un'effettiva possibilità di intrinseco riferimento tra loro; sono tante verità parziali che non possono essere ricucite insieme che con un montaggio ad sensum di una miriade di dati eterogenei e non confrontabili. In queste condizioni ogni interpretazione di fenomeni urbani diviene possibile ed ogni teoria è tanto parziale da risultare incontrovertibile. La possibilità di confermare o negare una qualsiasi ipotesi sulla base di una qualsiasi combinazione di dati empirici è illimitata e le leggi, i modelli, le teorie fioriscono e muoiono con la rapidità di certi fiori tropicali, senza lasciare traccia sensibile eccetto le pile di carta nei ripostigli degli istituti di ricerca. Il prevalere della ricerca analitica e settoriale, l'interesse per i casi particolari, il tentativo di definire anche con leggi parziali e provvisorie i fenomeni che via via vengono esaminati sono passi inevitabili e necessari nella fase di avvio di una scienza o quando essa allarga a nuovi problemi l'orizzonte delle sue ricerche. Sarebbe quindi assurdo negare l'importanza e l'opportunità di questi sforzi e di questi indirizzi, ma essi non possono in alcun modo divenire fini a se stessi, quasi fossero l'unico obbiettivo della ricerca scientifica: il cui compito fondamentale resta sempre la identificazione di leggi a carattere sempre più generale e complesso, capaci di darci ragione delle relazioni che esistono tra un numero sempre maggiore di fenomeni.

Weber, Halbwachs o Geddes formularono teorie generali sullo sviluppo della città perfettamente adeguate rispetto al livello di conoscenza che le scienze sociali avevano allora del fenomeno urbano. Nel loro eccezionale sforzo sistematico essi furono facilitati dal fatto che la città era ancora un mondo relativamente inesplorato, che si riteneva di poter correttamente definire attraverso alcuni modelli relativamente semplici. Oggi questo tipo di generalizzazioni appare più difficile, per non dire impossibile, ma questo non significa che non si debba tentare di verificare se le nozioni analitiche già in possesso di ogni disciplina non consentano di costruire un quadro del fenomeno urbano più preciso ed approfondito di quello che conosciamo. Smailes ha tentato di farlo nel suo ambito di geografo, introducendo concetti e categorie che gli storici, gli economisti, gli architetti gli offrivano ed ha fornito alcune illuminanti nozioni a tutti gli studiosi di altre discipline; pensiamo che altrettanto possa venire da altri campi e altre ricerche, come già alcuni tentativi ci indicano. Non è certo ancora il tempo di farsi prendere da facili ottimismi, ma ci sembra che lavorando in questa direzione gli studi del fenomeno urbano un giorno non ricorderanno più la vecchia signora di Praga della filastrocca di Edward Lear:

There was an Old Lady of Prague
Whose language was horribly vague
When they said, «Are these caps?» she answered, «Perhaps!»
That oracular Lady of Prague.
e ciò sarà in parte anche merito di questo libro di A. E. Smailes. PAOLO CECCARELLI
Ci sembra interessante in questo senso il recente studio di W. ALONSO, Location and Land Use: Toward a General Theory of Land Rent, 1964.

Informazioni bibliografiche
Titolo: Geografia urbana
Titolo originale: The Geography of Towns
Collana: Volume 3 di Biblioteca Marsilio. Saggi Polis, Architettura e urbanistica
Autore: Arthur E. Smailes
Introduzione di: Paolo Ceccarelli
Traduzione di: M. Ferdinanda Visco Gilardi
Editore: Padova: Marsilio, 1974, 4. ed.
Lunghezza: 161 pagine: illustrato in b/n; 21 cm
ISBN: 883170026X, 9788831700269
Soggetti: Città, Organizzazione, Saggi, Geografia urbana, Aree metropolitane, Sociologia urbana, Architettura, Progettazione, Paesaggistica, Insediamenti urbani, Sociologia, Geografia economica, Max Weber, Marcel César Poëte, Halbwachs, Geddes, Sviluppo urbano, Metropoli, Ambiente, Culture, Morfologia, Struttura urbana, Moderne, Antiche, Pianificazione Territoriale, Geography, Country Planning, future cities, Megalopoli, Demografia, Ecologia, British Geographers, Centri storici, Libri rari fuori catalogo Vintage, Manuali, Studi culturali, Stati Uniti d'America, Metropoli, Inghilterra, Modernità, Città antiche, Medio Oriente, Conurbation, West Yorkshire, Zone edificate, Guildford, Durham, Shrewsbury, Chester, Scarborough, Kingston-upon-Hull, Francia, Fleure, St. Albans, Thurston, Birmingham, Tegumenti, Tyneside, Belfast, Portsmouth, Aberystwyth, Newcastle upon Tyne, Pianta medievale, Newcastle upon Tyne, Cardiff, Middlesbrough, Ballymena, Geografi anglosassoni, Bibliografia, Riferimento, Comparazione, Consultazione, Collezionismo, Grecia, Poleis, Apartheid, Accessibilità, Traffico, Africa, Acropoli, Babilonia, Asia, Boulevard, Bisanzio, Alessandria, Aleppo, Egitto, Buenos Aires, Canada, Medioevo, Italia, Cina, Anseatiche, Corporazioni, Mercato, Portuali, Impero romano, Coloniali, Ebrei, Comunità, Damasco, Spagna, Siviglia, Creta, Dakar, Danubio, Danzica, Edimburgo, Fez, J. Davies, Dublino, Grande esposizione, Londra, Fortezze, Galles, Germania, Genova, Granada, Giappone, Hinterland, India, Kyoto, Irlanda, Manhattan, New York, Marsiglia, Libano, Milano, Micene, Nizza, Osaka, Montreal, Mosca, Lewis Mumford, Ninive, Orleans, Olbia, Municipio, Nairobi, Comuni medievali, Henri Pirenne, San Pietroburgo, Islam, Moschee, Pireo, Pozzuoli, Praga, Roma, Sicilia, Quartieri, Ghetti, Slums, Rouen, Ruhr, Industriali, Residenziali, Ottagonali, Scozia, Singapore, Suez, S. Thurston, Tokyo, Ulster, Troia, Vienna, Parigi, Valencia, Versailles, Vidal de la Blache, Toledo, Edilizia, Ecologia, Shopping, Servizi, Svago, Tempo libero, Stato, Case, Abitazioni, Periferie, Muri, Isolamento, Relazioni sociali, Piazze, Verde, Strade, Commercio, City, Organization, Essays, Urban geography, Metropolitan areas, Urban sociology, Architecture, Design, Landscaping, Urban settlements, Sociology, Economic geography, Urban development, Metropolis, Environment, Cultures, Morphology, Urban structure, Modern, Ancient, Territorial planning, Megalopolis, Demography, Ecology, British Geographers, Historic centres, Rare out of print books, Manuals, Cultural studies, United States, Metropolis, England, Modernity, Ancient cities, Middle East, Built-up areas, France, Integuments, Medieval plan, AngloSaxon geographers, Bibliography, Reference, Comparison, Consultation, Collecting, Greece, Accessibility, Traffic, Acropolis, Babylon, Byzantium, Alexandria, Egypt, Middle Ages, Italy, China, Hanseatic, Corporations, Market, Ports, Roman Empire, Jews, Community, Damascus, Spain, Seville, Crete, Danube, Gdansk, Edinburgh, Dublin, Great Exhibition, London, Fortresses, Germany, Genoa, Japan, Ireland, Marseille, Lebanon, Milan, Mycenae, Nice, Moscow, Nineveh, Town Hall, Medievals, St. Petersburg, Mosques, Piraeus, Prague, Rome, Sicily, Neighborhoods, Ghettos, Industrial, Residential, Octagonal, Scotland, Troy, Paris, Construction, Ecology, Shopping, Services, Leisure, Free time, State, Houses, Dwellings, Suburbs, Walls, Isolation, Social relations, Squares, Green, Streets, Commerce administrative agricultural Aigues Mortes Albert Park association Ballymena boundaries Britain buildings central services centralised civilisation colonial colonisation communities concentration considerable countryside culture distinctive district emphasised Empire factories geographical groups gun quarters hinterland housing important industrial influence inhabitants Jewellery kernel land lay-out limited Mohenjodaro natural nineteenth century nodality nucleus occupied organisation Basin pattern political Poor Law Unions population production quarters railway age relations residential residents river roads routes rural settlement situation social society specialised St Albans stations structure surplus surrounding territory townscape tracts types typical centres development field functions regions urbanisation valley walls