Geografia e istituzioni del socialismo italiano 1892-1914.

254 p. ; 23 x 14 cm. Esperienze, 108. Nel processo europeo di trasformazione della società in una società di massa tra la fine dell'800 e la prima guerra mondiale, il socialismo italiano conseguì un defintivo assetto politico, programmatico e organizzativo in consonanza con gli sviluppi della socieldemocrazia europea e nella consapevolezza che in uno stato democratico moderno la conquista del potere politico da parte del proletariato era il risultato di un lungo e difficile lavoro di organizzazione sul terreno economico e politico, della rigenerazione fisica e morale della classe operaia e della graduale conquista delle minicipalità e del parlamento. Si costituiscono allora gli istituti fondamentali del movimento operaio e socialista, ne furono fissati i "caratteri originari", ne fu definita la geografia, ne furono poste le premesse per un radicamento sociale profondo, di cui per la prima volta vengono ricostruite, in questo saggio, le varie fasi e l'evoluzione. Brossura editoriale, coperta illustrata (b/n) in cartoncino flessibile colorato (b/n e azzurro). Codice libreria 9799.