Questo sito usa cookie di analytics per raccogliere dati in forma aggregata e cookie di terze parti per migliorare l'esperienza utente.
Leggi l'Informativa Cookie Policy completa.

Rare and modern books

Vagnarelli Gianluca.

Fu il mio cuore a prendere il pugnale. Medicina e antropologia criminale nell'affaire Caserio.

Zero in condotta, 2013

10.00 €

BFS Libreria

(Ghezzano, Italy)

Ask for more info

Payment methods

Details

Year of publication
2013
ISBN
9788895950334
Place of printing
Milano
Author
Vagnarelli Gianluca.
Publishers
Zero in condotta
State of preservation
Very Good
Condition
Used

Description

99 p. : ill. ; 20 x 13 cm. Studi storici. Il 24 giugno 1894 il Presidente della Repubblica francese Marie François Sadi Carnot, giunto a Lione in visita ufficiale, è pugnalato a morte dall'anarchico italiano Santo Caserio. La Francia intera si ferma, il governo proclama trenta giorni di lutto nazionale, agli imponenti funerali del capo di Stato partecipano due milioni di persone, più di quelle che nel 1885 avevano accompagnato il feretro di Victor Hugo verso il Pantheon. L'opinione pubblica è scossa e indignata dal delitto e chiede che si agisca con decisione contro gli anarchici. In questo scenario la medicina e l'antropologia criminale saranno chiamate a delineare un'eziologia dell'illegalismo figlio della «propaganda col fatto». Essa assumerà le forme della bestializzazione e psichiatrizzazione dell'«anarchico delinquente». Se la giustizia provvederà a condannare a morte l'assassino riaffermando così il proprio ruolo repressivo, ad essa si affiancherà un potere extralegale e complementare a quello dei tribunali cui spetterà il compito di stigmatizzare e de-politicizzare il reo ed il suo delitto. È tale penalità "addolcita" e supplementare, con al suo centro non il giudizio di colpevolezza ma l'apprezzamento della "normalità", ad essere oggetto di questo studio. Brossura editoriale, coperta illustrata a colori in cartoncino flessibile plastificato. Codice libreria 9316.