FRANCESCO FERRER. Foglio volante N. 25 dell'UNIONE POPOLARE. Firenze, Ottobre 1909. [Bieca reazione di un feroce integralismo cattolico]. "L'hanno fucilato !. Ferrer non era una colomba".

Doppio foglio in-4° (cm. 35x25,1), pp. 4. Strappetto marginale e traccia di pieghe, carta economica, ma buon esemplare. Impressionante ed inquietante esempio di feroce fanatismo, esultante per l'iniquo assassinio legalizzato, appena perpetrato dopo il processo-farsa da un tribunale militare. Questo foglio rivanga e deplora le infelici vicende familiari del Ferrer e il suo divorzio, rivendica una correttezza del processo, vomita insulti sulla Massoneria e alla memoria di Francisco FERRER (Alella 1859 - Barcellona 1909); che era un anarchico, pedagogista, massone e libero pensatore catalano, avverso ai privilegi di un clero integralista e a una dominante scuola oscurantista e benemerito fautore di una scuola laica e razionale contro lo strapotere di uno Stato clericale di cittadini-sudditi. "Un furbacchione matricolato, disposto a farne di tutte, pure di passarsela bene". "Finché i signori ebrei, massoni e liberali vedevano che la folla dava addosso ai preti erano tutti d'accordo.". Eccetera. Mentre nell'Europa intera si manifesatva contro l'esecuzione e perfino in USA si diffondeva la sua "Scuola Moderna". Stupisce e rattrista che un foglio dell'UNIONE POPOLARE (voluta nel 1906 dall'integralista antimodernista Pio X, ma diretta da Giuseppe Toniolo e nel 1909 da Antonio Boggiano Pico allievo di Murri), si produca in simili aberrazioni, facendo tutt'un fascio di Ebrei, Massoni, Liberali, Anarchici e Socialisti. Da non credere!