Francesco DE ROCCHI. In: Il Frontespizio, anno X, maggio 1938. Inoltre: Architettura che sarà poi detta razionalista, Dino Campana,

Al pittore Novecentista DE ROCCHI sono deidcate pp. 2 + 6 TAVOLE e con ill. b.n. n.t. (in tutto 11 QUADRI e 6 DISEGNI). Il fasc. in-8° (cm. 27,5x19,8), bross. edit., parz. slegato, fior. in cop. è completo delle sue pp. 64, (8) pagine e contiene inoltre: 1) Giovanni PAPINI, Pensieri sul Rinascimento, 9 pp. 2) Piero Bargellini, 4 pagine rievocanti DINO CAMPANA. 3) ARCHITETTURA (3 pp. di Giovanni MICHELUCCI sulla "Casarossa" - ala in mattoni dell'edificio ferroviario di Firenze, che parrebbe aver "danneggiato esteticamente Santa Maria Novella". (Strano, perché Michelucci era uno del "Gruppo Toscano" che qui creò una delle opere più importanti del cosiddetto Razionalismo italiano), 4) "LA VOCE", "LACERBA", 4 pp. di Carlo BO su Piero JAHIER. 5) 6 pp. di Augusto HERMET sull'Interventismo di Lacerba e La Voce. 6) 4 pp. sul papista "ultramontano" VEUILLOT. 7) Carlo BETOCCHI sulle poesie di Lorenzo VIANI, idi Giovanni COMISSO e altri (2 pp. ) su LEOPARDI e PASCOLI (3 pp.). 8) 2 pp. di mario LUZI su RILKE. 9) 2 pp. di Mario ESCOBAR su CATULLO. Ecc.