FERRARI GUIDO. Inscriptiones, Epistolae, Dissertationes. - Milano, Typis Marellianis, 1765.

Tre volumi in un tomo in-8°; XXXIX pp., 210 pp., 1 c. - 6 cc., 284 pp. - 2 cc., XIV pp., 1 c., 288 pp.; testo inquadrato in filetto tipografico. Legatura coeva in mezza pergamena, piatti in carta marmorizzata, titolo manoscritto al dorso. Esemplare a pieni margini con barbe

Prima edizione. Opera rara, soprattutto a trovarsi completa delle tre parti. Il volume contiene una raccolta di scritti di storia lombarda, particolarmente importante per la zona di Milano, della regione insubrica, di Novara e del Lago Maggiore. Il primo tomo raccoglie una serie di iscrizioni latine per la maggior parte su Novara e Milano. La seconda parte contiene lettere in italiano dedicate a vari aspetti di storia locale: fatti storici legati al novarese, considerazioni riguardo ai laghi delle regione (Lario e laghi minori), etc. Infine, la terza parte è costituita da dissertazioni latine ancora una volta incentrate su notizie dell'area insubrica, in particolare Lago Maggiore e altri laghi, Angera, Novara.
Guido Ferrari (1777-1791) fu letterato, storico e maestro di retorica, originario di Novara. Insegnò all'Università di Brera. Il presente esemplare mostra una tavola incisa aggiunta in principio, che tesimonia come il volume fosse il premio assegnato nel 1817 alle dissertazioni di retorica dei migliori studenti di Brera (come si legge su L'Interprete milanese del 1818, p. 310).
"Pregevoli risultano le epigrafi storiche, che rivelano una attenta ricerca sulle antichità italiche… Una raccolta di Inscriptiones è dedicata alla celebrazione della storia più antica dell'Insubria, come anche diciassette Dissertationes pertinentes ad Insubriae antiquitates e ventidue Lettere lombarde. Gli scritti dedicati all'Insubria, dai quali emerge una vastissima erudizione, furono pubblicati tutti nel 1765 a Milano" (DBI).

Lozzi 4926. Predari, p. 146. Hoepli II, 4060 (solo la III parte). L. Narducci, DBI XLVI (1996).