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Rare and modern books

Mauro Natale

Federico Zeri - Roberto Longhi. Lettere (1946-1965)

Silvana Editoriale Cinisello Balsamo ( MI ), 2021

32.00 €

De Bei Libraio

(Preganziol, Italy)

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Details

Year of publication
2021
ISBN
9788836649822
Pages
614
Publishers
Silvana Editoriale Cinisello Balsamo ( MI )
Size
240 X170 mm.
Curator
Mauro Natale
Dust jacket
No
State of preservation
New
Languages
Italian
Binding
Softcover

Description

prima edizione Federico Zeri - Roberto Longhi. Lettere (1946-1965) Zeri, Federico; Longhi, Roberto Editore: Silvana Editoriale, 2021 ISBN 10: 8836649823ISBN 13: 9788836649822 Nuovo - Brossura Condizione: new EUR 32,00.- Quantità: 1 Condizione: new. A cura di Mauro Natale. Cinisello Balsamo, 2021; br., pp. 560, 170 ill. b/n e col., cm 17x24. L'inedita corrispondenza scambiata tra Federico Zeri e Roberto Longhi copre circa vent'anni della vita dei due studiosi (1946-1965) quasi senza discontinuità (con un'interruzione tra il settembre del 1956 e il luglio del 1957) e include 346 lettere, interamente riprodotte. La raccolta consente di scoprire la storia avvincente delle relazioni tra i due maggiori storici dell'arte italiani del XX secolo, ripercorrendola dagli inizi: dalle testimonianze entusiaste e incontenibili del giovane Zeri nei confronti maturo maestro, alla scoperta da parte di Longhi del prodigioso ingegno dell'esordiente storico dell'arte, a cui dedica una insospettata e affettuosa disponibilità. Il tono delle lettere, superata l'iniziale diffidenza, diventa nel tempo sempre più confidenziale tanto che il carteggio costituisce, negli anni in cui lo scambio è più intenso (1946-1955), una sorta di diario in cui sono registrate difficoltà e delusioni personali, scoperte ed esperienze esaltanti, battaglie perdute e i primi successi. La lettura delle lettere obbliga inoltre a una doverosa revisione della cronologia degli studi e dei progressi critici: con la sua inarrestabile irruenza Zeri, per il quale Longhi diventa l'unico vero interlocutore, comunica le sue quotidiane scoperte fatte nei fondi fotografici e sul territorio laziale, umbro e marchigiano, gli abbozzi delle sue prime comunicazioni scientifiche e lo sdegno, già allora dirompente, per l'inefficienza e l'inerzia degli uffici dell'Amministrazione delle Belle Arti, in cui il giovane ha cominciato a lavorare. Longhi trova nel giovane funzionario un competente e infaticabile interlocutore per gli studi e i progetti editoriali che sta elaborando ("Proporzioni", 1948, 1950; "Paragone" dal 1950), e un leale collaboratore nelle aspre battaglie contro l'Istituto Centrale del Restauro e contro i suoi personali avversari (Lionello Venturi, Giulio Carlo Argan, Cesare Brandi). Le lettere restituiscono gli scontri feroci che hanno contraddistinto negli anni del dopoguerra le storie dei protagonisti della storia dell'arte, transitati tutti, senza intoppi, dagli impegni sotto regime fascista a quelli del tempo della repubblica. Con una scrittura secca e funzionale Zeri sa trasmettere al destinatario l'entusiasmo per la scoperta di un capolavoro quattrocentesco nascosto sotto una tela barocca (San Bernardino, Roma, San Bernardino ai Monti, 1947), o il riemergere da vari strati di ridipinture di una rarissima immagine duecentesca, bella come "una Dea, una Musa" (Madonna, Roma, Santa Maria Nova, 1950). Ispezioni nei centri devastati dalla guerra (Viterbo, Subiaco, Terni), promozione di restauri, riordino del materiale documentario, indagini e nuove attribuzioni, emergenza di quelli che saranno i temi delle sue pubblicazioni future, letture e sferzanti ritratti di colleghi e avversari: la corrispondenza con Longhi è lo specchio di un'attività forsennata, affrontata anche per superare la precaria situazione finanziaria in cui la guerra ha ridotto la famiglia di cui Zeri è l'unico sostegno. Trapela inoltre l'impazienza di vedere stampati i lavori compiuti, come il catalogo della Collezione Spada (1954) e quello della collezione Pallavicini (1959), il cui ritardo nella pubblicazione, cui non fu forse estranea la passività di Longhi, fu tra le cause della manc Language : Italian text -coll.Settore Silvana - Language : Italian text
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