FEBBRAIO 1944. Scritto a penna, con PENSIERI (BALANGERO) febbraio 1944 + inserto del 1942. A Giorgio MOLINARI, Pavia, giugno 1942.

Quaderno manoscritto datato 1944 (cm. 29,6x22,2), pp. 28 con numerazione stampigliata; di cui 3 bianche, 7 con l'inizio di un racconto, 18 di "GIORNALE", cioè di riflessioni introspettive dal 1° al 13 febbraio. L'inserto del 1942 è di 16 pagine di cm. 20,3x15 e in fine dedica una pagina circa a descrivere i "ragazzi": Sergio ZEPPONI, TRIBUNI Antonio, Giorgio MOLINARI, e un gruppo di napoletani. Dell'Autore sappiamo che nel 1942 era a S. Maria Capua Vetere nella 3.a Compagnia Telegrafisti del II° Btg. Telegr. 130° Regg. Genio di marcia; che aveva propensione alla riflessione e non aveva soverchi motivi di ottimismo nel tedio di caserma e nella tragedia bellica del momento; che nel 1963 apparve un suo scritto di 8 pagine nella collana "Civilità e Idee", Torino, Ediz. di Filosofia e "Due libri di pedagogia", ibidem (cfr. SBN). Riflessioni (filosofia dell'incertezza), ci auguriamo possano incontrare l'interesse di qualche biblioteca e di qualche editore, come documento irripetibile delle osservazioni e dei pensieri che affollavano il quotidiano dei giovani in quel periodo tormentato.