Ethruscarum antiquitatum fragmenta. Quibus Urbis Romae, aliarumque gentium primordia, mores, & res gestae indicantur. A Curtio Inghiramio reperta Scornelli propè Vulterram. Duplex index omnia edocet.

In folio (cm. 32,0) 1 c.b. + cc. 12 n.n. + pp. 324. Mancano le 2 tavv. f.t più volte ripiegate. Testo latino inquadrato da un duplice filetto, numerose illustrazioni n.t. anche a piena pagina di cui alcune calcografiche. Una acquaforte a doppia pagina raffigurante la zona della villa Inghirami. Testatine e capilettere inc. in rame. Legatura Piena perg. coeva con dorso anticamente rinforzato in pergamena e titoli manoscritti. Mancanza di 3 centimetri nella parte inferiore e della cuffia. Interni nitidi e ad ampi margini. Buon esemplare di questo rarissimo scritto di antichità etrusche.Codice identificativo OPAC SBN: IT\ICCU\VIAE\002408. M. Parenti, Luoghi di stampa falsi, n. 1637 "Questo scritto assai discusso e variamente attribuito a Tommaso Fedro Inghirami, a Curzio Inghirami, a Raffaello Maffei e a Guglielmo Postello, fu certamente stampato a Firenze". Cicognara, n.2590 "Bella e preziosa edizione per l'esattezza delle tavole intagliate in rame, e in legno, collocate fra il testo; nonché per l'eleganza dei tipi e bellezza della carta non comune in Germania".