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Rare and modern books

Mendelsohn Daniel

Estasi e terrore. Dai greci a Mad Men

Einaudi 2024,

22.00 €

Pali s.r.l. Libreria

(Roma, Italy)

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Details

Author
Mendelsohn Daniel
Publishers
Einaudi 2024
Binding description
H
Dust jacket
No
State of preservation
New
Binding
Hardcover
Inscribed
No
First edition
No

Description

8vo tela ed. in sovracop. 408pp. Il critico serio ñ sostiene líautore di ìUníOdisseaî ñ non si limita a imporre il suo ´mi piaceª o ´non mi piaceª, ma d‡ al lettore gli strumenti per farsi una sua idea. Dalla lirica di Saffo ai film di Pedro AlmodÛvar, dalla persistenza del mito del ìTitanicî nella cultura contemporanea alla serie televisiva ìMad Menî, Daniel Mendelsohn ha sempre qualcosa di nuovo da insegnarci, e riesce a trovare un significato profondo e sorprendente laddove forse non avevamo mai pensato di cercarlo. ´Sorrido sempre quando qualcuno intervistandomi mi chiede se le recensioni siano un modo per sbarcare il lunario (a differenza dei libri, che sarebbero, si sottintende, la ìcosa veraî). Per me le recensioni sono il pezzo forteª. CosÏ si legge nel ìManifesto di un criticoî, un saggio che Ë una vera, illuminante dichiarazione di poetica. Il critico serio, sostiene Mendelsohn in quelle pagine, non si limita a imporre il suo ´mi piaceª o ´non mi piaceª (come malauguratamente i social media ci abituano a fare), ma d‡ ´a te lettore gli strumenti per farti una tua ideaª, condividendo la sua conoscenza, esplicitando le ragioni su cui si fonda il suo giudizio, e soprattutto cercando di trarre un senso dallíopera di cui si sta parlando. Ed Ë esattamente ciÚ che questo critico serio non manca di fare negli scritti raccolti in ognuna delle tre sezioni tematiche di cui si compone ìEstasi e terroreî: ´Miti di ieriª, dedicata a testi antichi e alla vita dei loro autori, ´Miti in technicolorª, su film e serie televisive, e ´Miti díoggiª, che accoglie temi contemporanei e di stampo autobiografico. Che si tratti del rapporto fra teatro tragico e spazio pubblico nellíantica Atene o della parabola artistica di AlmodÛvar dagli esordi fino a ìVolverî, della persistenza del mito del ìTitanicî nella cultura contemporanea o di una relazione epistolare intrattenuta per un decennio con la scrittrice Mary Renault, o di qualunque altro tema, Mendelsohn ha sempre qualcosa di nuovo da insegnarci, e riesce a trovare un significato profondo e sorprendente laddove forse non avevamo mai pensato di cercarlo. E allora questi scritti, che si potrebbero anche leggere come frammenti di uníeclettica e proteiforme autobiografia intellettuale, si impongono soprattutto come luminosi esempi di quello che andrebbe considerato un genere letterario a sÈ stante: la recensione seria, ovvero quella scritta da chi, ogni volta che entra in un cinema o in un teatro, ogni volta che apre un libro o ascolta un brano musicale, sente che ´cíË in gioco qualcosa di straordinariamente importanteª.