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Rare and modern books

Euripide,Barbara Castiglioni

Elena

Mondadori 2022, Fondazione Valla,

90.00 €

Pali s.r.l. Libreria

(Roma, Italy)

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Details

Publishers
Mondadori 2022, Fondazione Valla
Curator
Euripide,Barbara Castiglioni
Keyword
Classica Ancient Rome Greece
Binding description
S
Dust jacket
No
State of preservation
New
Binding
Softcover
Inscribed
No
First edition
No

Description

8vo, ril. editoriale in sovracoperta. pp. 496, cm 13x20,5. (Scrittori Greci e Latini). Elena non Ë mai stata a Troia. Non Ë lei che i vecchi della citt‡ hanno contemplato sulle mura. Non Ë lei che Telemaco ha ammirato nel suo palazzo di Sparta. La dea Era a Paride non diede che un fantasma, un'immagine fatta con l'aria del cielo, che pure respirava: copia identica, doppio preciso, di Elena. L'Elena di carne e d'ossa, invece, la prese Ermes e la portÚ in Egitto, nella casa del casto Proteo, perchÈ il letto di Menelao non venisse violato. Il primo scontro tra Occidente e Oriente, la guerra di Troia, fu combattuta soltanto per un'illusione. Zeus voleva semplicemente alleviare la madre terra dell'eccessiva massa di esseri umani che l'appesantiva e dare fama al pi˘ forte degli eroi, Achille. Questo Ë il nucleo fantastico dell'"Elena" di Euripide, al quale si aggiunge tutta una serie di motivi non proprio secondari: perchÈ nel suo lungo nostos da Troia verso Sparta, Menelao, che con sÈ conduce il ´fantasmaª riconquistato, approda in Egitto e si trova davanti a un'´altraª, una ´nuovaª, la ´veraª Elena, che subito lo riconosce e pronuncia parole sublimi: ´» divino riconoscere quelli che amiamoª. Urge organizzarne la fuga dall'Egitto, inventando una scusa per beffare il re Teoclimeno - che desidera farla sua sposa - con l'aiuto della sorella di lui Teonoe (´mente divinaª) e il favore degli dËi. Ma il Coro, in un brano dall'intenso lirismo e dalla notevole profondit‡ filosofico-teologica, si domanda: ´Che cos'Ë, poi, un dio, cosa non lo Ë, e cosa c'Ë nel mezzo? / Quale uomo dopo una lunga ricerca / potr‡ dire di aver scorto il limite estremo / vedendo le opere degli dËi / andare in una direzione e poi in un'altra, / e poi piegarsi ancora in esiti contraddittori e insperati?ª. L'"Elena" non prospetta alcuna certezza. Barbara Castiglioni, che nell'Introduzione offre una bella ricostruzione dei modelli antichi di Elena ed elabora un eccellente Commento, riassume cosÏ: ´una dolente lucidit‡ insidia l'atmosfera di forzosa illusione che pervade il dramma, e l'angoscia e la disperazione emergono dall'esplosione di leggerezza esotica e sotto il velo di brillantezza della trama. Proprio come un'ombra, un'impressione di vanit‡ ricopre ogni istante della tragediaª. esaurito.