Due tattiche.

2. ed. 212 p. ; 17 x 12 cm. I classici del marxismo, 17. «Due tattiche della socialdemocrazia nella rivoluzione democratica» è una delle prime e più importanti opere politiche di Lenin, un saggio pubblicato nell'estate 1905 mentre si trovava in esilio a Ginevra nel quale egli affronta le questioni della prima rivoluzione russa e indica i compiti del proletariato per gli anni futuri, che culmineranno nella Rivoluzione d'ottobre del 1917. Nell'opera vengono esposte le differenze fondamentali emerse tra bolscevichi e menscevichi. La tattica è all'origine di tutto il sistema logico leninista. Dalla lettura di queste pagine balza all'evidenza come ogni singolo elemento dell'intervento politico sia in Lenin subordinato alla tattica e come lo stesso partito, da lui annunciato nel «Che fare?», non sia un modulo polivalente ma uno strumento specifico elaborayto per l'attuazione di una specifica tattica. Brossura editoriale, coperta in cartoncino flessibile plastificato e colorato. Codice libreria 9479.