Details
Author
Bateson Gregory, Bateson Mary Catherine.
State of preservation
Good
Description
332 p. ; 22 x 14 cm. Biblioteca Adelphi. «Il bello e il brutto, il letterale e il metaforico, il sano e il folle, il comico e il serio. perfino l’amore e l’odio, sono tutti temi che oggi la scienza evita. Ma tra pochi anni, quando la spaccatura fra i problemi della mente e i problemi della natura cesserà di essere un fattore determinante di ciò su cui è impossibile riflettere, essi diventeranno accessibili al pensiero formale. Oggi la maggior parte di questi temi sono inaccessibili e gli scienziati, anche gli antropologi e gli psichiatri, li evitano, e per ottime ragioni. Con questo libro, che è in certo modo il suo testamento, Bateson volle appunto avventurarsi «con circospezione e cautela su quel terreno “dove gli angeli esitano a metter piede”». La figlia Mary Catherine, collaboratrice del padre e qui coautrice, ha indicato in breve attraverso quale processo Bateson sia giunto a questa sua indagine: «Gregory si era via via reso conto che l’unità della natura da lui asserita in Mente e natura era comprensibile forse solo attraverso il genere di metafore cui ci ha abituato la religione, e capì anzi di essere ormai prossimo a quella dimensione integrale dell’esperienza cui dava il nome di sacro. Era un terreno al quale si avvicinava con grande trepidazione, sia perché era cresciuto in un ambiente familiare rigorosamente ateo sia perché ravvisava nella religione un potenziale di manipolazione, oscurantismo e divisione. Spesso è la parola stessa religione a scatenare da sola i fraintendimenti. Il titolo del libro esprime quindi, tra l’altro, la sua esitazione davanti a interrogativi che egli sentiva essere nuovi, perché se da un lato derivano e dipendono dal suo lavoro precedente, dall’altro richiedono una saggezza diversa e un diverso coraggio». Ancora una volta, Bateson ci dà la prova in questo libro che la sua missione non era quella di mettere a posto le cose, ma di scompaginarle, e di obbligarci a ripensarle. Titolo originale dell'opera: «Angels fear: towards an epistemology of the sacred». Traduzione di Giuseppe Longo. Brossura editoriale, coperta illustrata a colori in cartoncino flessibile con alette. Qualche lieve segno del tempo ai profili della coperta, interno in ottimo stato. Codice libreria 3339.