DOPO la TEMPESTA. Vera fotografia all'albumina del dipinto.

Tavola proveniente dall'album della Società, la foto misura cm. 20,4x12 ed è editorialmente applicata su supporto in cartoncino di cm. 20,4x12,2. GAMBA (Torino 1818 - 1887), allievo dell'Accademia Albertina, nel 1842 partecipò alla prima esposizione della Società promotrice delle belle arti di Torino, rassegna cui prese parte spesso in seguito, esponendo alcuni suoi paesaggi al fianco di altri giovani paesisti quali G. Camino, A. Beccaria, F. Cerruti Bauduc, E. Perotti e C. Piacenza. Nei suoi viaggi nordixi, soprattutto olandesi, frequentò pittori paesisti di marine ed gli fu riconosciuto il merito di aver rinnovato "il genere della marina meditata sul vero"; a metà degli anni '60 ritornò con convinzione al paesaggio puro e, abbandonati i riferimenti storici, realizzò opere come questa "Dopo la tempesta" e altre pubblicate negli Album della Promotrice, venne dato un particolare rilievo all'attenta indagine compiuta dall'artista sulle diverse variabilità della luce, all'essenzialità delle linee delle composizioni e alle tonalità basse della sua tavolozza, oltreché alla scelta del tema che sempre si legava al mare.