DON LIBORIO e COMPAGNI. [Racconto]. + INCERTI del MESTIERE [Racconto]. In: Nuova antologia, a. 90, n. 1849, Gennaio 1955 e anno 97, n. 1933, gennaio 1962.

Il racconto, di ambiente paesano meridionale, salernitano, occupa 24 pagine. Scrittore efficace di cui non troviamo notizia. Epigono, parrebbe, benché fuor del ventennio, del movimento di "strapaese", nelle vicende minute, nell'uso di un linguaggio popolaresco (cazzabubbole, pettinessa, scorticapelle, le polpastrelle, castragalli, gallastrone.). Il fasc. in-8° (cm. 24x17), bross. edit., è completo delle sue 160 pagine e contiene inoltre 14 pagine su CAMPANELLA, 10 pagine sulla Mostra della PITTURA antica del VITERBESE ecc. 12 pp. sulla "Dante Alighieri" in SARDEGNA Il fasc. di genn. 1967 (ombre in cop.) contiene inoltre: 16 pp. di lettere di G. CARDUCCI a Guido BIAGI, 10 pp. di Virgilio TITONE sull'EROTISMO nella letteratura contemporanea [con cenni all'antica], 8 pp. in morte del matematico italiano, fra i maggiori rappresentanti della Scuola ital. di geometria algebrica Francesco SEVERI, cui sono intitolate molte scuole di vario grado ad Arezzo, Padova, Gioia Tauro, Frosinone, Salerno, Castellammare di Stabia, Milano.10 pp. di Malio Dazzi su ASOLO e sul BEMBO. Ogni fascicolo € 20, i due fascicoli