Documenti della Guerra Santa d'Italia. Fascicoli 1-18. 20-22

8°, br.originale, 20 fascicoli in 21 volumi, pp.144 compl., 144, 204, 158, 112, 114, 213, 229, 175, 142, 136, 182, 207, 164, 512, 192, 336, 271, 399. Qualche mancanza ai dorsi di alcuni volumi, un paio di brossure parzialmente rifatte. Non disponiamo del fascicolo 19 e degli 3 ultimi fascicoli doppi. Elenco dei volumi disponibili: 1CAMOZZI Cenni e documenti della guerra d'insurrezione lombarda. 2 Moti insurrezionali e Comitato provvisorio di difesa a Como durante il marzo 1849. 3CASSOLA Insurrezione di Brescia ed atti ufficiali durante il marzo 1849. 4. DEL VECCHIO L'assedio di Roma. Racconto storico. 5.PESCE Il portafogli del generale Ramorino. 6. DEL VECCHIO Bologna nel maggio 1849. 7.DALL'ONGARO Venezia l'11 agosto 1848. Con una tavola f.t. 8.ROVANI Di Daniele Manin Presidente e dittatore della Repubblica di Venezia, con una tavola f.t. 9.CONTARINI Memoriale veneto storico politico. 10.Memorie istoriche dell'artiglieria Bandiera Moro, assedio di Marghera e fatti del Ponte a Venezia. Con due belle tavole f.t. (pianta di Marghera e due costumi militari). 11 MONTECCHI Fatti e documenti riguardanti la Divisione Civica e Volontari. dalla partenza da Roma fino alla capitolazione di Venezia. 12DE LAUGIER Le milizie toscane nella guerra di Lombardia del 1848. 13 DEL VECCHIO L'assedio e il blocco d'Ancona (maggio e nel giugno 1849) 14. Del governo austriaco. Società secrete e polizia in Lombardia. 15.DEL VECCHIO-ANDREINI Intorno al glorioso fatto bolognese del 1848. La dedizione di Comacchio. 16-17. RUSCONI La Repubblica romana del 1848. 18. LA CECILIA Cenno storico sull'ultima rivoluzione toscana. 20. LA FARINA G. Istoria documentata della rivoluzione siciliana e della sue relazioni co' governi italiani e stranieri (1848-1849) (seconda parte). 21GIOBERTI Operette politiche con proemio di G.Massari. 22 Operette politiche (seconda parte). A differenza della indicazione del Caddeo (Le edizioni di Capolago 178), nei fascicoli 21 e 22 sono stampate le opere del Gioberti (attribuiti ai numeri 23 e 24) mentre nella bibliografia si parla di due fascicoli di relazioni di Avvenimenti militari. "Il Poggi attribuisce a Luigi Dottesio l'esecuzione dell'idea […] A me pare tuttavia che il padre ideale della grande collezione sia stato Carlo Cattaneo […] I "Documenti della guerra Santa d'Italia" furono la più importante impresa editoriale patriottica pubblicata con un determinato disegno durante tutto il periodo del Risorgimento […]. Le prove di valore che esaltava, le speranze che ridestava, i propositi di resistenza alla sventura e gli incitamenti che esprimeva alle nuove lotte future furono un tonico vitale dello spirito pubblico che dopo le sventure del '49 stava per cadere in un fatale marasmo […]. Proibiti in tutti gli stati italiani, compreso il Piemonte, i Documenti furono considerati dall'Austria un veleno mortale" (cfr. Caddeo, La Tipografia Elvetica di Capolago 1830-1853 pp.65-67). Caddeo, Le edizioni di Capolago 178: "La caccia spietata a cui furono sottoposti dalle autorità austriache e di altri governi d'Italia è il migliore attestato della loro importanza ai fini della rivoluzione nazionale". I 20 fascicoli, sebbene non siano la raccolta completa, costituiscono una raccolta di difficile reperibilità