Discorsi letti all'I e R. Accademia dei Georgofili da F. T.-S. segretario degli atti nell'adunanza solenne del dì 30 settembre 1832.

8°, pp.71-1 b. Mz. pelle coeva. Invio calligr.dell'Aut. Timbretto ex libris. Contiene: Relazione degli studi accademici dell'anno 1831-1832 (dove sono ricordati studi di economia, come "quella celebre questione se i popoli debban restringere il numero e la varietà dei bisogni, o se possono al contrario moltiplicarli e variarli.",p.6; il lavoro del sig. Paolini sul debito pubblico di Cosimo I, fino ai Lorena, p.9, con ipotesi sul credito e sull'abolizione el sistema ipotecari; studi sulla proprietà fondiaria; o lo studio del prof. Giusti sui principi della scienza economica applicabili "all'accrescimento delle ricchezze materiali e morali e come ambedue. possano reggersi sullo stesso principio dell'assoluta libertà", al quale il Cesarotti rispose: "libertà, libertà, questo il vagito della natura. .",p.15; etc.) - Per la commemorazione degli accademici defunti nell'anno 1831-1832 Alessandro Riviani, Domenico Sestini, Giuseppe del Rosso, Filippo Uccelli, discorso istorico (al termine l'elenco delle opere scritte dai 4 soci).